Se n’è andato Hideo Azuma, il mangaka eremita papà di Pollon e Nanà Supergirl

Di Salvatore Miccoli 17 Min di lettura

Hideo Azuma, 69enne magaka giapponese creatore di Pollon (Olimpus no Pollon) e Nanà Supergirl (Nanalo SOS), è scomparso a Tokyo lo scorso 13 ottobre.

Addio a Hideo Azuma, il magaka eremita papà di Pollon e Nanà Supergirl e autore dello struggente “Il diario della mia scomparsa”

A darne la notizia, qualche giorno dopo la sua morte causata da un tumore all’esofago, è stata la famiglia di Azuma dopo che i funerali si sono svolti in maniera privata.

Nato a Urahoro nel 1950, Hideo Azuma è stato un autore prolifico e dal tratto riconoscibile merito soprattutto dei suoi due grandi capolavori, Pollon e Nanà Supergirl, che in Italia hanno avuto un grande successo grazie soprattutto alle apprezzatissime serie anime.

Iniziando a lavorare come assistente di Rentaro Itai, Azuma fu autore anche di opere come Futari to gonin (Due ragazzi e cinque vicine di casa), Parallel kyoshitsu (La pazza aula parallela), Yakekuso tenshi (Un angelo disperato) e Fujori nikki (Diario assurdo), senza dimenticare il commovente e profondo Il diario della mia scomparsa (2005), manga autobiografico che racconta un lungo periodo difficile e particolare della sua vita passato dall’autore tra depressione, allontanamento volontario, alcolismo e tentativi di suicidio.

Nel 1989, a quasi 40 anni, il mangaka decise di lasciare famiglia e lavoro vivendo come un eremita senza tetto in un bosco, rifuggendo quella vita e quel mondo che gli avevano dato successo e continuavano a celebrarlo. Qualche anno più tardi ritornò a casa salvo poi riabbracciare la nuovamente la vita da clochard e facendo dei lavoretti saltuari per sostenersi quel minimo necessario per la sua sopravvivenza.

Il diario della mia scomparsa, edito in Italia da J-POP manga, nel 1997 vinse l’Osamu Tezuka Cultural Grand Prize e nel 2006 il Seiun Award come migliore opera saggistica.

L’autore era atteso tra gli ospiti d’onore del Lucca Comics and Games 2019 dove avrebbe dovuto ricevere il premio Gran Guinigi.

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