Stranimondi 2019: il 12 e 13 ottobre il festival della letteratura fantastica a Milano

strani mondi

Inizia il conto alla rovescia per un importante appuntamento dedicato alla letteratura fantasy e di fantascienza: Stranimondi, la manifestazione milanese che celebra la letteratura fantastica.

Due giorni davvero intensi, ricchi di iniziative e presentazioni in cui a farla da padrone sarà la letteratura che a noi piace di più, quella capace di andare oltre il reale.

Si avvicina Stranimondi, manifestazione rivolta alla letteratura fantastica, che si svolgerà a Milano dal 12 al 13 ottobre 2019

Stranimondi, appuntamento che quest’anno arriva alla sua quinta edizione, è un festival dedicato alla letteratura fantastica e si svolgerà il 12 e il 13 ottobre a Milano, precisamente presso la Casa dei Giochi in Via Sant’Uguzzone 8.

Ogni anno gli appassionati si riuniscono per parlare di libri fantasy e di fantascienza, partecipare a conferenze, comprare le nuove uscite editoriali, senza dimenticare la possibilità di incontrare gli autori internazionali che vengono invitati all’evento.

Tra i nomi degli ospiti presenti quest’anno spiccano Jasper Fforde, autore diventato famoso grazie al romanzo ucronico Il caso Jane Eyre, Tullio Avoledo che in molti appassionati ricordano per L’elenco telefonico di Atlantide, fino ad altri autori italiani molto apprezzati come Cecilia Randall (Hyperversum) e Leonardo Patrignani (Time Deal).

Molta carne sul fuoco anche per quanto riguarda gli incontri e le conferenze previste per la manifestazione. Tra quelle che stuzzicano di più la nostra curiosità, segnaliamo Videogiochi e alta cultura: riflessioni e connessioni multidisciplinari, Effetto Faust: tremila anni di patti con il Diavolo, dai Sumeri a Lucifer e Il presente invisibile: come la letteratura cura la cecità climatica.

Le iscrizioni a Stranimondi 2019 sono già aperte sul sito dedicato: acquistando prima il biglietto si ha la sicurezza di poter accedere al festival (la capienza del luogo di svolgimento dell’evento è limitata) e di saltare la fila durante i giorni della manifestazione.

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