Giappone: arrestato un uomo che minacciava di incendiare la sede di Square Enix

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Con ancora vivo il ricordo e le strazianti immagini dell’incendio doloso degli studi della Kyoto Animation che ha causato la morte di 35 persone, il Giappone fa i conti con l’assurda piaga dell’emulazione che ha spinto una persona a minacciare un nuovo attentato incendiario questa volta contro Square Enix.

Un uomo è stato arrestato per aver minacciato di incendiare la sede di Square Enix “ripetendo quanto avvenuto alla Kyoto Animation”

La polizia nipponica ha infatti arrestato il quarantenne Kenichi Hiratsuka che ha minacciato di dare fuoco agli studi della software house giapponese produttrice di saghe videoludiche come Final Fantasy, Dragon Quest e Kingdom Hearts.

A quanto pare l’uomo avrebbe intimato a uno sviluppatore di Final Fantasy di essere rimborsato dei soldi spesi per un “gioco di merda” apostrofandolo con la seguente agghiacciante minaccia: “Vuoi che io faccia ripeta quanto hanno fatto agli studi della Kyoto Animation?”.

Dopo essere stato arrestato, Hiratsuka ha ammesso di aver inviato i messaggi minatori perché era arrabbiato per aver perso tempo e denaro dietro a un gioco per smartphone con la polizia che, perquisendo la casa dell’uomo, fortunatamente non ha trovato benzina o altri liquidi infiammabili.

Questo non è il primo caso di minacce rivolte a Square Enix per via di utenti “delusi” dai videogame del colosso nipponico.

La scorsa primavera, la polizia aveva arrestato un uomo che minacciava di uccidere il personale Square Enix perché frustrato dall’aver speso oltre 200.000 yen (circa 1700 euro) in un videogioco per smartphone senza ottenere la ricompensa in game.

Fonte: Kotaku