Call of Duty: 25 anni di carcere per l’autore dello swatting di Wichita finito in tragedia

Tyler Barrisss swatting Wichita

A dicembre dello scorso anno, un incredibile e assurdo caso di swatting, causato da una lite generatasi durante una partita di Call of Duty, aveva portato alla morte di Andrew Finch, un ventottenne di Wichita (Kansas) padre di due bambini, ucciso dalla polizia intervenuta a seguito di una falsa segnalazione di emergenza.

Rischia fino a 25 anni di carcere l’autore del caso di swatting di Wichita finito in tragedia causato da una lite tra giocatori di Call of Duty

Ad allertare le forze dell’ordine, che avevano fatto ricorso all’utilizzo di una squadra SWAT, era stato Tyler Barriss, 26 anni, che ieri pomeriggio, assistito dal suo avvocato, si è dichiarato colpevole di 51 reati federali comprendenti false denunce, finte bombe, cyber stalking, cospirazione e minacce di omicidi vari da perpetrare in scuole, centri commerciali, studi televisivi ed edifici governativi vari.

Il giovane swatter, che stando alle dichiarazioni del procuratore USA Stephen McAllister passerà in prigione “una quantità significativa di tempo” (tra i 20 e i 25 anni di carcere) aveva denunciato, a causa di un litigio tra giocatori di Call of Duty, che presso l’abitazione del povero Finch era in atto un sequestro di persona che faceva seguito ad un omicidio.

Lo swatting, infatti, è una ridicola, insensata ed ebete “moda”, sempre più in voga negli USA, che consiste nel vendicarsi di un avversario di un videogame (soprattutto quelli competitivi) chiamando la polizia e segnalando finti crimini o pericoli presso l’abitazione dell’ignaro rivale, facendo intervenire una squadra SWAT.

Proprio uno degli agenti intervenuti a casa di Andrew Finch aveva esploso il colpo mortale che ha ucciso l’uomo che, tra l’altro non aveva niente a che fare con la stupida contesa, dato che la lite riguardava Shane Gaskill di Wichita e un certo Casey Viner dell’Ohio, con quest’ultimo che aveva chiesto a Tyler Barriss di “vendicarlo” con la falsa denuncia.

Il procuratore federale ha comunque voluto sottolineare come l’operato di Barriss, nonostante la richiesta di patteggiamento che potete trovare in calce all’articolo, sia da ascrivere ad una persona senza il minimo ritegno:

Senza mai mettere piede a Wichita, l’imputato ha creato una situazione caotica che si è rapidamente trasformata in tragedia.

Le sue motivazioni erano banali e il suo disprezzo per la sicurezza e la vita di altre persone ha qualcosa di sbalorditivo.

Fonte: Kansas.com