Ci sono voluti quasi 2 anni per completare questa scena de La Principessa Mononoke

la principessa mononoke studio ghibli

La Principessa Mononoke, che ha l’onore di essere il quarto film giapponese di maggior successo nella storia, ha una meravigliosa colonna sonora, una minuziosa animazione e una profonda trama. È stato anche il primo film dello Studio Ghibli in cui il regista Hayao Miyazaki abbia utilizzato l’animazione in CG.

Ecco come è nata una delle scene più emozionanti de La Principessa Monoke

L’utente Twitter @hitasuraeiga ha sottolineato quanto il team si sia dedicato dell’animazione. Questa è la scena all’inizio del film in cui appare per la prima volta il Tatarigami (il Dio Maligno) che infetta l’eroe principale, Ashitaka, con la sua maledizione. L’animazione scorre talmente fluida da essere portati a pensare che si tratti di una scena in CG.

“La scena principale de La Principessa Mononoke dove appare il Tatarigami non è in CG: è disegnata a mano. La parte in cui i serpenti si muovono lentamente è così difficile che, anche se la scena dura solo un paio di minuti, ci sono voluti un anno e sette mesi per finirla! Apparentemente ha richiesto un totale di 5.300 disegni. Uno degli artisti ha spiegato: “A poco a poco è diventato così complicato disegnare che abbiamo finito per impantanarci”.

Tuttavia, questa apertura non è completamente priva di animazione CG.

“La Principessa Mononoke è il primo film in cui si è usata la CG (per quello che riguarda i film diretti da Hayao Miyazaki), quindi lo staff ha affrontato un sacco di prove ed errori. Questo è in realtà un mix di scene disegnate a mano e scene animate in CG. Nella scena in cui il Tatarigami appare per la prima volta, ci sono frammenti di animazione CG, come i serpenti che strisciano sul braccio di Ashitaka, ma per la maggior parte è disegnata a mano”.

Hitasu Reiga indica altri effetti realizzati in CG piccoli ma sorprendenti, come quando San, l’eroina principale, sputa sangue dalla sua bocca.

La Principessa Mononoke probabilmente è costato più denaro e tempo rispetto a ciò che avevano preventivato i creatori, ma sicuramente ci sono pochissime persone che direbbero che non ne valeva la pena.