Libri nerd a Natale: ecco i consigli su cosa leggere sotto l’albero!

Veronica Maramonte Di Veronica Maramonte 7 Min di lettura

Cioccolata calda, copertina e un buon libro: ecco la ricetta per affrontare al meglio questo freddo dicembre!

Che sia un regalo per un amico, per la sorella o il fratello, o un romanzo per sé da leggere durante i giorni di vacanza, sono molti i libri nerd in tema col periodo natalizio.

Uscito da poco in tutte le librerie, l’amatissima scrittrice della saga di Harry Potter, J.K. Rowling propone uno speciale augurio di speranza e positività per il nuovo anno, con il volume Buona vita a tutti – I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione.

Si tratta della messa per iscritto di un discorso tenuto dalla Rowling all’Università di Harvard: un inno all’importanza dell’immaginazione e del credere in sé stessi.

Nella nostra rassegna di consigli editoriali invernali a tema nerd non possono mancare due grandi classici natalizi: Il Natale di Poirot di Agatha Christie e Le lettere di Babbo Natale di Tolkien.

Entrambi gli autori stanno conoscendo un periodo particolarmente fortunato, una con l’uscita nelle sale di Assassinio sull’Orient Express e l’altro dopo l’annnuncio della produzione della serie TV  Amazon dedicata a Il Signore degli Anelli.

Due libri meno conosciuti, ma sempre in tema sono L’uomo di neve di Jo Nesbø e Nicholas Nord e la battaglia contro il re degli incubi di William Joyce.

Quest’ultimo testo vi dirà poco dal titolo, ma è il libro che ha ispirato il personaggio di Babbo Natale del lungometraggio Dreamworks Le 5 Leggende, in cui i protagonisti sono Jack Frost alla ricerca della sua identità, un carismatico ed eccentrico Babbo Natale, l’indaffarata Fatina dei Dentini e un Coniglietto di Pasqua molto poco coccoloso.

Un romanzo particolare che racconta la storia di Pitch, l’Uomo Nero, e di Nicholas Nord prima di diventare il vero Babbo Natale. Un libro che fa tornare bambini…proprio come dovrebbe essere durante il Natale!

Buona vita a tutti. I benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione

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Quando J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e l’importanza dell’immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto, è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo considerato di successo. Immaginare se stessi al posto degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica dell’essere umano e va coltivata a ogni costo. Raccontando la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling spiega cosa significa per lei vivere una “buona vita”. Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso dell’umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle opportunità della vita. “Come un racconto, così è la vita: non importa che sia lunga, ma che sia buona”.

Il Natale di Poirot

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Gorston Hall, Longdale, campagna inglese. Anni trenta. Natale. Le famiglie accantonano i contrasti e si riuniscono per festeggiare, a volte solo con lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. E infatti la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé figli e nipoti, si trasforma in dramma. Il vecchio patriarca viene misteriosamente ucciso in una stanza chiusa dall’interno. L’assassino è un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti hanno un motivo per volere la sua morte.

Le Lettere di Babbo Natale

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Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien cominciò ad inviare ai propri figli lettere firmate Babbo Natale. Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trent’anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Una scelta di questi messaggi annuali, trascritti a volte in forma di colorati logogrifi, formano questa fiaba intitolata “Le lettere di Natale”, scritta a puntate da un Tolkien non tanto in vena di paterna e didattica allegria, quanto in groppa all’ippogrifo della sua fantasia filologica e ironica.

L’uomo di neve

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Una notte, dopo la prima neve dell’anno, il piccolo Jonas si sveglia e scopre che sua madre è sparita. La sciarpa rosa che lui le aveva regalato per Natale è avvolta al collo del pupazzo di neve che, inspiegabilmente, quel giorno è apparso nel loro giardino. Ma quando anche una seconda donna scompare nei dintorni di Oslo, i peggiori presentimenti dell’ispettore Harry Hole sembrano prendere davvero corpo. È evidente che si trova a fronteggiare un serial killer per la prima volta in Norvegia.

Nicholas Nord e la battaglia contro il re degli incubi

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Prima che Babbo Natale diventasse Babbo Natale, era Nicholas Nord: uno spadaccino leggendario, sempre alla ricerca di tesori e avventure. Un giorno approdò al villaggio di Santoff Claussen, dove viveva il più grande mago di tutti i tempi, Ombric Shalazar: un luogo d’incanti minacciato dal malvagio Pitch, intenzionato a trasformare i sogni di tutti i bambini della Terra in incubi spaventosi. E qui Nicholas fu costretto a scegliere: continuare a cercare fortuna o salvare il villaggio dalla terribile minaccia? Una sola la risposta possibile…

Cosa ne pesnate di questo nostro breve elenco di libri nerd per Natale? Avete qualche titolo da consigliare e consigliarci? Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto!

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