Darth Vader 24: Darth Maul e Doctor Aphra! – Recensione

darth vader darth maul

Darth Vader torna in edicola, con l’inizio delle saghe di Darth Maul e di Doctor Aphra

Da questo mese, e per i prossimi a venire, ci prendiamo una pausa dalle storie di Darth Vader, il cui secondo arco narrativo sarà disponibile dal prossimo 21 dicembre. Il mensile terrà sempre lo stesso nome per non confondere il lettore ma i due attori principali saranno il tanto amato villain di Episodio I, Darth Maul e la nuova serie regolare dedicata alla dottoressa Aphra

darth vader 24 copertina

Darth Maul 1

Apriamo con il campione di vendite del mese di febbraio nella Top 100 americana. Darth Maul, apprendista Sith, è un cacciatore e le creature che si annidano nei posti più reconditi della galassia, benché non siano validi sostituti dei Jedi, soddisfano, almeno in parte, la sua sete di sangue.

Il personaggio, ottimamente caratterizzato da Bunn, si adatta a quello che noi conosciamo da Episodio I e di poche parole, soprattutto se confrontato con gli altri personaggi. Le azioni sono descritte da un proprio monologo interiore, fatto di poche e chiare frasi, che descrivono le sue profonde motivazioni che o guidano nel Lato Oscuro. Sempre presente, anche se data per scontata, ma chiara nella sinossi, è la regola dei Due: un Sith detiene il potere, l’apprendista lo brama. Questo si evince chiaramente dal confronto con Darth Sidious. Dalle conseguenze del loro discorso, proprio come un Sith, Maul non si sente per nulla un apprendista, è già più del suo maestro; l’orgoglio e la spietatezza lo caratterizzano e lo supportano. Nonostante questo, però, Palpatine ha il suo pieno controllo.

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La caratterizzazione di Luke Ross emerge profondamente nelle pagine. La fierezza mista a rabbia nella lotto contro il Ranthar ne è la prova, e richiama l’elasticità e la velocità dello Zabrak vista in Episodio I. Devo dire, invece, che non sono rimasto soddisfatto dei colori, poco saturi e poco dark (ma è una mia opinione) e soprattutto della caratterizzazione di Darth Sidous da parte di Ross. Il tratto, sebbene in ombra, mi ha ricordato quello di un Palpatine già Imperatore e deformato dallo scontro con Yoda e non di un Palpatine ancora Senatore della Repubblica, Sith ancora in ombra. Comunque episodio promosso a pieni voti, aspettiamo con ansia il seguito

Dottoressa Aphra 1

Mentre scriviamo queste righe ci giunge la notizia del “colpaccio” ottenuto da Gillien, cioè la stesura dei testi della collana regina, ovvero Star Wars, a partire dal numero 38 che sarà pubblicato oltreoceano da novembre 2017. Il nostro Kieron sarà dunque il deus ex machina di ben 3 serie regolari su 4 (Poe Dameron resta saldamente in mano a Charles Soule, che stiamo leggendo anche su Daredevil). C’è da dire che quando arrivò la notizia dell’apertura di questa serie mi chiesi: “ma ce n’era veramente bisogno?”. Avevamo appena conosciuto la bella dottoressa e personalmente devo dire che mi stava parecchio antipatica e non credevo nella logica di dedicarle completamente una serie. Il gap temporale che ci divide dalle pubblicazioni in lingua originale, invece, da ancora una volta ragione agli editori statunitensi. E’ stato un personaggio ben sviluppato e caratterizzato, insieme ai suoi comprimari BT, TriploZero (quanto avrei voluto le loro miniature in edizione limitata ideate appositamente per il 40 anniversario e vendute solo alla convention di Anheim…..) e l’immancabile Black Krrsantian.

Marvel inoltre si prende in pieno il rischio di aprire una testata di Star Wars per la prima volta dedicata ad un personaggio che ha preso vita sulle pagine di un fumetto e non del grande schermo. Rischio (calcolato?) e subito premiato, sia dal pubblico che dalla critica. Questo permette a Gillien e Walker di prendersi certe libertà.

La storia inizia laddove termina l’ultimo numero di Darth Vader uscito lo scorso mese.

Aphra è morta, o così almeno crede Vader: difatti è stata salvata da una mossa astuta dei suoi compari di ventura, i due droidi e il cacciatore di taglie Wookie. Possiamo dire che Aphra sia una sorta di Han Solo al femminile, con molto fascino, un pizzico di Indiana Jones ce lo vogliamo mettere, (me lo concedete?) e Black Krrsantian è fondamentalmente la controparte oscura di Chewbacca.

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Le loro avventure sono cosparse magistralmente di black humor, e le loro azioni, sempre al limite, sono sovrastate sempre da un senso di pericolo incombente. La storia è anche caratterizzata da un flashback, dove si narrano le origini degli interessi di Aphra legati all’archeologia galattica (questo sperando che si traduca anche in orizzonti più ampi e passati, che faccia luce nel nuovo percorso canon della Vecchia Repubblica, tanto oscuro e acclamato dal fandom). Tra l’altro, questo flashback è disegnato da un Larroca non proprio ai suoi massimi livelli. Per contro Walker con il suo tratto non proprio perfettamente realistico si concede, come già detto, alcune libertà e riesce a conferire alle pagine proprio quell’humor necessario, e azioni al limite della realtà.

Diciamo infine che questo è proprio quello che mancava nel panorama starwarsiano. Le premesse sono quelle giuste, i personaggi hanno un valido e solido background. Non ci resta che aspettare i prossimi mesi.

A rileggerci sulle pagine di Just Nerd con Darth Maul e la dottoressa Aphra il mese prossimo. Invece per gli amanti del lato chiaro ci vediamo poco prima di ferragosto con l’albo Star Wars numero 26, che vedrà come protagonisti il Maestro Yoda e il prosieguo della storia di Poe Dameron contro il Primo ordine.

Se invece volete ancora intrattenervi con il primo apprendista di Palpatine, in fumetteria potrete trovare Darth Maul – Figlio di Dathomir. Questa pubblicazione, già uscita con il numero 23 della serie Legends in edicola con la Gazzetta dello sport, sarà senza la dicitura Legends, unico fumetto ritenuto canonico del lungo corso sviluppato da Dark Horse, che consta id un’avventura ricavata dai tagli di produzione della serie animata The Clone Wars. A presto!