Star Wars: la Starkiller è più potente della Morte Nera?

Una delle domande più pressanti per gli appassionati di Star Wars ha finalmente avuto una risposta al San Diego Comic-Con 2 :  è più potente la Morte Nera o la Starkiller?

In Star Wars: Il risveglio della Forza, la Starkiller, l’arma planetaria del Primo Ordine, è stata criticata da parecchi fan per essere una copia della temuta Morte Nera (il Lato Oscuro non sembra brillare per fantasia, in effetti), ricorrendo ad un concept già usato due volta nella prima trilogia. Ad ogni modo, si tratta di un upgrade per i villain della pellicola, non solo per il suo potere distruttivo. In Star Wars abbiamo visto come la Starkiller potesse distruggere fino a cinque diversi pianeti con un colpo, come ben sanno i poveri morti del sistema di Hosnian. Il Primo Ordine ha costruito la propria arma direttamente dentro un pianeta, trasformandolo in un comando mobile da cui seminare il panico nella galassia.

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Eppure, la Starkiller ha subito la stessa fine delle due precedenti Morte Nera, tra l’altro mostrando la stessa identica debolezza. Tuttavia, nonostante questa ridicola mania di commettere sempre gli stessi errori, il Primo Ordine pare aver creato un progetto che utilizzasse meglio le risorse a disposizione.

Durante il San Diego Comic-Con 2017, si è assistito ad un panel in cui si è analizzata la Scienza di Star Wars. Quando si è domandato quanto sarebbe realistico costruire una Morte Nera, la prima risposta divertita è stata su come si potrebbe usare un asteroide per colpire un pianeta. Kieran Dickson (di CometTV.com e MGM Studios) ha poi approfondito la domanda, spiegando come il Primo Ordine abbia avuto una miglior idea rispetto agli Imperiali:

“La cosa folle della Morte Nera è che era totalmente inefficiente. Continuavano a trasportare materiali nello spazio per costruire questa gigantesca palla distruttrice mentre erano già presenti oggetti simili che fluttuavano ovunque nello spazio. E questo è ciò che rende più cool la Starkiller, è più efficiente che non costruire una palla di morte. Basta utilizzare una grossa luna o un asteroide, e hai un base bella e pronta!”

Da un certo punto di vista, questa affermazione ha un certo senso. Entrambe le Morte Nera hanno richiesto ingenti quantità di materie prime e di risorse per la costruzione, tutte risorse perse con la loro distruzione. Starkiller è stata ovviamente un’opera ingente, ma gran parte del lavoro era già bello e pronto riutilizzando un pianeta delle Regioni Inesplorate. Il Primo Ordine ha costruito un centro di comando che ospitava l’oscillatore e il controllo armi, non era necessario creare un oggetto delle dimensioni di una luna.  Starkiller è anche considerato il culmine della ricerca imperiale sui cristalli kyber e la dark energy, quindi sotto diversi aspetti è il passo successivo nell’evoluzione di armi di distruzioni di massa nella galassia di Star Wars.

 

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