Nazivegan Heidi: le caprette ora fanno il saluto romano?

Nazivegan Heidi

La dolce bimba dell’alpe tira fuori gli attributi e ci introduce ufficialmente a Nazivegan Heidi, irriverente e scostumato progetto che verrà presentato all’Etna Comics 2017

Questa volta i monti non sorrideranno ma resteranno probabilmente perplessi quando, in occasione dell’Etna Comics 2017, in programma a Catania dall’1 al 4 giugno, verrà presentato in anteprima Nazivegan Heidi, un irriverente progetto nato da un’idea di Don Alemanno (autore di Jenus), accompagnata dai disegni Boban Pesov e dal coraggio (e ce ne vuole davvero tanto) di Magic Press.

Siete pronti a vedere infranto uno dei miti della vostra infanzia?

Scordatevi le bucoliche atmosfere dell’anime Heidi (Arupusu no shōjo Haiji – Heidi, la ragazza delle Alpi) basato sull’omonimo romanzo per ragazzi scritto nel 1880 dall’autrice svizzera Johanna Spyri, scordatevi la tenera bimba dell’Alpe, la batuffolosa Fiocco di Neve e il timido pastorello Peter: l’unica cosa che potrebbe fare da trait d’union tra la serie animata giapponese e questo sfacciato ed insolente progetto è il caro nonnino, ancora più burbero ed austero se possibile.

Heidi è una bimba orfana di 6 anni, vive a Lugano con sua zia Dete, che inizia a lavorare come escort: non potendo più tenere Heidi, decide di portarla sulle Alpi svizzero-italiane, a casa del nonno paterno della bambina noto come “Vecchio dell’Alpe”, un vecchio nazista che per sfuggire al processo di Norimberga si è nascosto in montagna celando la sua vera identità. Qui la bambina cresce felice tra gli amici animali, finché un incredibile evento non la traumatizza, scatenando in lei la furia vegana.

Per saperne di più potete visitare la pagina Facebook di questo “insolito” fumetto.

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