Mark Hamill difende il piccolo Anakin Skywalker e la trilogia prequel

Mark Hamill star wars

L’attore si è detto arrabbiato per il trattamento riservato al giovanissimo Jake Lloyd

La trilogia prequel di Star Wars, approdata nelle sale cinematigrafiche ben 16 anni dopo Il Ritorno dello Jedi,  ultimo film della saga originale, è risaputo essere stata accolta dai fan con moderato entusiasmo e in alcuni casi anche freddezza e distacco.

Una nutrita schiera di fan di Star Wars si sono metaforicamente stracciati le vesti soprattutto di fronte al primo film della trilogia prequel, La minaccia fantasma, che sembra aver sconquassato le fondamenta dell’adorazione verso i tre capolavori della trilogia classica prodotti a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80.

L’interpretazione del piccolo Anakin Skywalker (il futuro Darth Vader) ad opera dell’attore Jake Lloyd è risultata essere uno dei bersagli privilegiati da parte dei fan più esagitati e scontenti, seconda soltanto a quella del mai amato Jar Jar Binks (anche se quest’ultimo era un personaggio frutto della computer grafica).

In una recente intervista a Heroic Hollywood Mark Hamill, iconica figura interprete di Luke Skywalker, si è schierato con fermezza a difesa del collega Jake Lloyd e della trilogia prequel di Star Wars in generale.

Non riuscivo a credere ad alcune delle cose che hanno scritto circa i prequel. Intendo veramente, al di là dei “Non mi piace” ma addirittura ” Hai rovinato la mia infanzia!”

Sono ancora arrabbiato per il modo in cui hanno trattato Jake Lloyd. Aveva solo dieci anni, quel ragazzo, e lui ha fatto esattamente quello che George voleva che facesse. Credetemi, capisco benissimo la sua interpretazione un po’ goffa.

Come non dare ragione a Mark Hamill? Sarà anche vero che Episodio I: La Minaccia Fantasma ha deluso molto le aspettative dei fan di Star Wars, ma questa delusione non dovrebbe autorizzare nessuno a criticare così aspramente un bambino di 10 anni che in quei momenti viveva una favola ed un sogno, piuttosto che un’esperienza lavorativa al pari di attori professionisti molto più grandi di lui.

Dopotutto è come sparare sulla Croce Rossa dato che la carriera di Jake Lloyd è praticamente nata e morta con la sua interpretazione del piccolo Anakin, un fardello che ha finito per schiacciare ogni speranza di successo del giovane attore.

Anche Mark Hamill ha vissuto una simile esperienza proprio a seguito del suo ruolo di Luke Skywalker in Star Wars, ruolo che per molti anni non è riuscito a scrollarsi di dosso ma che ha comunque saputo reggere egregiamente per 40 anni (nonostante la sua carriera non ne abbia beneficiato molto).

La differenza tra lui e il piccolo Lloyd è che Hamill aveva le spalle forti di persona adulta per reggere tanta pressione, mentre il piccolo attore ha subito le sferzanti e cattive critiche che forse qualche fan, un po’ troppo calato nella parte, avrebbe potutto risparmiare ad un bimbo di appena 10 anni.

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