Will Hunting 2 potrebbe diventare realtà, ma senza Ben Affleck o Matt Damon

Will Hunting

Ben Affleck e Matt Damon hanno fatto il loro grande salto di qualità a Hollywood oltre 25 anni fa, con Good Will Hunting, in cui i due attori sono diventati i più giovani vincitori dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Ora, a quanto pare, sembra che qualcuno stia cercando di realizzare Will Hunting 2.

Durante una recente intervista con Damon, quest’ultimo ha rivelato ridendo che Affleck è stato recentemente contattato e gli è stato proposto un sequel di Will Hunting. Queste le sue parole:

“Qualcuno ha appena cercato di proporre a Ben “Will Hunting 2″. Non ci credo, è successo. Me l’ha detto oggi. Mi ha detto: ‘Non crederai mai a quello che ho sentito’. Era un sequel a tutti gli effetti. Non capisco”.

L’intervistatore ha poi riferito ad Affleck quanto detto da Damon e Affleck ha risposto scuotendo la testa e dicendo: “Matt racconta sempre storie che non dovrebbe raccontare”. Poi ha riso e ha detto: “Non è un sequel che perseguiremo”.

Will Hunting – Genio Ribelle, questo il titolo con cui è arrivato il film in Italia nel 1997, è stato diretto da Gus Van Sant e narra la storia di un giovane genio di nome Will, che lavora come inserviente al MIT e trascorre il suo tempo libero risolvendo complesse equazioni matematiche. Quando Will finisce nei guai con la legge, gli viene data la possibilità di evitare il carcere se accetta di lavorare con un terapeuta di nome Sean Maguire, interpretato da Robin Williams. Attraverso le loro sedute di terapia, Sean aiuta Will a confrontarsi con i suoi traumi passati e a superare le sue barriere emotive, permettendogli di sviluppare relazioni significative e di perseguire il suo potenziale intellettuale.

Qualcuno potrebbe dire che il mondo non ha bisogno di un Will Hunting 2 e, quel qualcuno, potrebbe anche avere ragione.