Trepang2: sangue e bullet time, nella recensione del nuovo FPS nostalgico

Trepang2

Abbiamo provato Trepang2, il videogioco di recente uscita di cui parleremo in questa recensione e che ha risvegliato in noi ricordi nostalgici di vecchi titoli sparatutto come F.E.A.R., risalenti ormai a quasi vent’anni fa.

In questo frenetico sparatutto in prima persona vestiremo i panni di un super soldato, privo di ricordi e tenuto prigioniero in una struttura di massima sicurezza estremamente sorvegliata. Grazie all’intervento di un gruppo armato che attaccherà la struttura, riusciremo a liberarci dalla nostra prigionia, ci armeremo con quel che capita, e inizieremo fin da subito a mietere vittime tra i nostri aguzzini. Una volta raggiunto il punto di estrazione riusciremo a fuggire raggiungendo il quartier generale dei nostri nuovi alleati, in cui effettivamente inizierà l’avventura.

Da questo punto in poi potremo organizzare l’equipaggiamento da portare con noi e gestire le varie missioni a nostra disposizione. L’obiettivo principale di Trepang2? Quello di trovare e uccidere tutti i membri dell’organizzazione che ci teneva prigionieri.

Questo gruppo di individui infatti era solito svolgere esperimenti sugli esseri umani, alcuni dei quali, ovviamente, daranno vita a orrende creature che toccherà a noi affrontare. Ogni risvolto narrativo ci porterà in luoghi sempre diversi, in cui lo scopo sarà comunque quello di massacrare qualsiasi creatura ci si pari davanti.

Trepang 2 (1)

Armi, esplosioni e sangue

Giocando a Trepang2 abbiamo notato fin da subito una buona gamma di armi tra cui scegliere, che sarà necessario però raccoglierle durante le missioni affinché diventino disponibili nel quartier generale. Le personalizzazioni sono poche ma sufficienti, e un aspetto che colpisce immediatamente è l’assenza della possibilità di mirare. Il puntatore dell’arma, infatti, sarà sempre visibile sullo schermo, ma non potremo utilizzare lo zoom del mirino, caratteristica a cui la maggior parte degli sparatutto odierni ci ha abituato.

Sarà anche possibile affrontare i nemici in corpo a corpo utilizzando il calcio dell’arma oppure prendendoli in ostaggio per ripararci dai proiettili. Una caratteristica che abbiamo utilizzato molto è la capacità del protagonista di rallentare il tempo per brevi periodi (sì. c’è il Bullet Time!). Questa importante abilità ci ha permesso di uscire da parecchie situazioni difficili tenendo stretta la pellaccia.

Da un certo punto della storia in poi faranno la loro comparsa aberranti creature (meno spaventose di quel che pensavamo) molto resistenti e più difficili da abbattere. Non abbiamo potuto evitare di notare, inoltre, la quantità di sangue e interiora che siamo stati in grado di  dar vita sullo schermo semplicemente sparando a distanza ravvicinata; una pratica che fa letteralmente esplodere i nemici.

In Trepang2 l’azione non mancherà quindi, considerato che il titolo è stato pensato per tenere i giocatori costantemente in allerta vista la grande quantità di nemici da massacrare.

Comparto grafico, longevità e rigiocabilità di Trepang2

La grafica è semplice e di certo non grida al miracolo, ma nel complesso funziona. Il team di sviluppo ha utilizzato le potenzialità di Unreal Engine 4 e Trepang2 è disponibile, al momento, solamente su Windows. Secondo quanto annunciato, comunque, il porting del titolo su PS5 e Xbox Serie X|S arriverà intorno a novembre 2023.

La lunghezza di Trepang2 può variare molto. Proseguendo unicamente con la storia principale, infatti, sarà possibile giungere ai titoli di coda in mezza giornata. Se però decideremo di completare anche le diverse missioni secondarie disponibili, allora la longevità aumenterà notevolmente. Un altro importante fattore molto interessante, che inciderà parecchio sul tempo che passeremo giocando a Trepang2, è la scelta della difficoltà.

Provare il titolo alla difficoltà più alta disponibile è una sfida estremamente impegnativa, i nemici infatti avranno gli occhi anche dietro la testa e godranno di una mira quasi infallibile. Anche i giocatori abituati a giocare agli FPS avranno parecchie difficoltà a completare Trepang2 giocando a questo livello di sfida. La rigiocabilità che offre questo interessante gioco non è data da molti fattori oltre alla difficoltà personalizzabile. La storia infatti è abbastanza lineare e serve principalmente come pretesto per continuare a massacrare qualunque cosa ci si pari davanti.

Conclusioni

Eccoci giunti dunque a un passo dalla fine della recensione di Trepang2, un gioco che nel complesso ci ha fatto divertire davvero molto. Il comparto grafico poteva essere migliorato? Probabilmente sì. Molte stanze risultano spoglie e gli ambienti, seppur diversi, continuano a sembrarci tutti simili tra loro. La freneticità dell’azione in cui siamo stati coinvolti giocando a Trepang2 è stata così alta che, nella maggior parte dei casi, comunque, i pochi dettagli relativi agli ambienti sono passati completamente in secondo piano. L’attenzione era rivolta principalmente alle luci, ai nemici e ai rumori. Così, a conti fatti, non è troppo importante se sul pavimento manca un tappeto o i muri di una stanza sono spogli (tanto finiremo per riempirli di sangue).

Abbiamo provato il titolo alla difficoltà standard e non siamo stati particolarmente motivati a ricominciare una nuova partita. Siamo certi però che lì fuori ci siano molti hardcore gamer che non vedono l’ora di mettersi alla prova su Trepang2. La storia, abbastanza acerba e quasi completamente trascurabile, in favore delle ben più coinvolgenti meccaniche di gioco offerte da questo sparatutto, è ok. Se però amate una storia coinvolgente come, per esempio, quella di Half Life o BioShock, probabilmente questo titolo non è adatto alle vostre esigenze.

Vale la pena? La nostra risposta è . Trepang2 è un ottimo titolo sia per i novellini del genere, che possono iniziare a comprendere meglio questa tipologia di opere con un titolo breve e non troppo impegnativo ma che sa adattarsi anche ai più veterani. Quest’ultimi, infatti, troveranno pane per i loro denti e sfide estremamente impegnative semplicemente alzando il livello di difficoltà. Non esattamente F.E.A.R. quindi, ma un buon tuffo di nostalgia.

Al momento Trepang2 è disponibile su Steam a questo indirizzo.

Trepang2
Trepang2
Nel complesso il titolo ci ha fatto divertire davvero molto, uno stacco dalla monotonia che ci voleva. Abbiamo apprezzato anche la nostalgia che genera, strizzando l'occhio a vecchi titoli del genere. Se dovessimo descriverlo utilizzando due parole probabilmente sarebbero: Rapido, Frenetico
Pro
Sparatutto molto divertente e leggero
La difficoltà si adatta sia a veterani che neofiti
Meccaniche di gioco che ci hanno colpito
Contro
Storia praticamente inesistente
Ambienti spogli e poco curati
7.5
Voto Finale
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