Aggressioni, rapimenti, fughe dalla polizia, la fondazione di una setta e numerose altre accuse potrebbero non esser state sufficienti a far cambiare idea alla Warner Bros che, stando ad un recente report di Variety (non gli ultimi arrivati insomma), sembra intenzionata a voler dare una seconda possibilità a Ezra Miller e tenerlo nel ruolo di Flash.
Come sappiamo, Miller ha incontrato i dirigenti della Warner e si è scusato per le sue azioni, iniziando un trattamento per problemi legati alla salute mentale. Ora, visto che non ci sono stati altri scandali, lo studio pare stia valutando la possibilità di continuare con l’attore.
“Dato che Miller è rimasto fuori dai guai da quando ha iniziato il trattamento per la salute mentale in estate, alcuni dirigenti sono disposti a continuare a lavorare con l’attore nei panni del velocista salva-mondo anche dopo il debutto di The Flash il prossimo 16 giugno”.
Una rivelazione davvero assurda, specialmente se pensiamo che altri attori ben più famosi sono stati allontanati dai set per molto meno.
Basti pensare a Johnny Depp, rimosso dalla saga di Animali Fantastici a causa delle accuse di molestie della ex-moglie Amber Heard e recentemente finito a processo (e tutti sappiamo com’è andata a finire).
Ovviamente si tratta solamente di una possibilità e non di una decisione già presa, ma resta comunque incomprensibile il motivo per cui qualcuno possa prendere anche solo in considerazione l’idea di tenere Ezra Miller nel ruolo di Flash… o in qualsiasi altro ruolo.
Non è chiaro inoltre se Miller abbia incontrato James Gunn o Peter Safran, finiti da qualche settimana alla guida dei neonati DC Studios, ma se la notizia trovasse conferme è probabile che sia così.
