Che il finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald abbia lasciato tutti a bocca aperta è dire poco. Il film, l’ultimo lungometraggio del Wizarding World, è un insieme di sottotrame che si collegano e si intrecciano fino ad una importante rivelazione finale.
Questa cruciale informazione viene rivelata da Gellert Grindelwald a Credence, l’Obscuriale del primo film della saga. Questa rivelazione però ha lasciato moltissimi fan pieni di dubbi e domande.
Scopriamo come può essere spiegato il finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald attraverso le informazioni raccolte dai film e dai libri di Harry Potter.
Attenzione: il seguente articolo contiene numerosi spoiler quindi, se non volete rovinarvi il piacere di vedere il film, non continuate con la lettura.
C’è una leggenda nella tua famiglia che dice che una fenice arriverà a un qualsiasi appartenente che ha un disperato bisogno di aiuto. È il tuo diritto di nascita, ragazzo mio. Come è il nome che ora ti restituisco. Aurelius. Aurelius Silente.
Queste sono le parole che Grindelwald pronuncia a Credence rivelando al giovane orfano il segreto tanto agognato della sua identità. Come i fan ricorderanno, Credence era già uno dei protagonisti del primo film di Animali Fantastici. Egli è un Obscuriale, un mago che ospita un Obscurus, ossia un parassita del mondo magico, e che è dotato di enormi poteri.
Spesso un Obscurus intacca il mago ospite a causa della repressione dei propri poteri magici, infatti era un fenomeno molto comune nel periodo medievale quando maghi e streghe erano cacciati ed uccisi senza pietà. L’Obscurus tende a manifestare la sua enorme potenza distruttiva quando il mago vive situazioni instabili, nelle quali non riesce a controllare la sua emotività.
La rivelazione di Grindelwald, ossia che Credence è in realtà il fratello di Silente, sarebbe una notizia sconvolgente se non che bisogna tenere in considerazione il fatto che Grindelwald stia volutamente architettando una perfetta bugia.
Questo perché? Grindelwald e Silente hanno, in gioventù, stretto un Patto di Sangue tale per cui i due maghi non possono combattersi. Gellert Grindelwald vuole probabilmente tenere in pugno la grande forza distruttiva di Credence per far sì che sia quest’ultimo ad uccidere Albus Silente, facendo emergere la rabbia e la frustrazione del ragazzo per essere stato allontanato da suo fratello che, dalle parole di Grindelwald, sta anche cercando di ucciderlo.
Il piano sembrerebbe essere perfetto: non posso uccidere l’unico mago così potente da essere un ostacolo al mio potere incontrastato, quindi assoldo un mago dalla forza magica immensa di modo tale che sia lui ad eliminare il problema al posto mio.
Ma il finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald può essere spiegato soltanto così?
La famiglia Silente
Facciamo ora un paio di calcoli.
Credence aveva 18 anni nel primo Animali Fantastici e dove trovarli che è ambientato nel 1926. Quindi il ragazzo dovrebbe essere nato intorno al 1908. Ma la madre di Albus Silente, Kendra, è morta nel 1899 a causa di un tragico incidente: un’esplosione causata dalla perdita di controllo dei poteri magici della sua stessa figlia, Ariana. Stando al computo degli anni, Kendra avrebbe dovuto partorire nove anni dopo la sua stessa morte, cosa ovviamente impossibile.
Si può pensare però che Crendence, o meglio Aurelius Silente, possa essere un fratellastro di Albus, dato che nel 1908 il padre di Silente era ancora in vita. In effetti, non sappiamo quando il padre di Albus sia morto, ma sappiamo che egli è morto ad Azkaban.
Il padre del Professor Silente fu infatti imprigionato perché aveva attaccato dei ragazzi Babbani che se l’erano presa con la figlia Ariana quando questa aveva solo sei anni. Fu portato ad Azkaban intorno al 1890.
Quindi, anche pensando che possa essere un fratellastro, dovremmo ipotizzare che Aurelius sia nato da una seconda relazione del padre di Silente quando egli era prigioniero nella terribile prigione di Azkaban. Non sappiamo se effettivamente Azkaban conceda incontri di tipo amoroso, ma ci viene difficile pensarlo date le terribili descrizioni della prigione, presentata sia nei libri che nei film come una roccaforte terribile e mostruosa sempre piena di Dissennatori.
Le manipolazioni di Grindelwald
Questi rapidi calcoli darebbero conto già da soli del fatto che il finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald possa essere una bugia.
In effetti Gellert Grindelwald non è per niente nuovo a manipolazioni e menzogne. Anzi il Mago Oscuro è un abile manipolatore e lo mostra già nel primo film della saga in cui si serve di Credence per capire chi sia l’Obscuriale di New York, vestendo però i panni dell’auror Percival Graves, interpretato nel film da Colin Farrell.
Ma la sua arte dell’inganno si esprime appieno in questo secondo film in cui convince Queenie ad unirsi a lui facendo leva sul suo amore per Jacob. Insomma, Grindelwald sa perfettamente come e quando toccare i punti giusti per convincere la gente a fare esattamente quello che lui vuole.
Questa abilità viene espressa benissimo nella scena de I Crimini di Grindelwald in cui il Mago Oscuro riesce a ricreare una situazione in cui gli Auror sono presentati come i “cattivi” della situazione, mentre lui e i suoi seguaci come liberi pensatori che vengono attaccati ingiustamente per le loro idee.
Considerata la natura di Grindelwald non sembra quindi strano che egli manipoli Credence per raggiungere il suo obiettivo: uccidere Albus Silente.
Qual è l’oscuro segreto di Ariana Silente?
Ma a questo punto è giusto porsi un’altra domanda: e se Grindelwald non stesse mentendo? E se Credence fosse davvero fratello di Silente?
In questo caso dovremmo cercare una spiegazione diversa perché Aurelius Silente non poteva essere figlio dei genitori di Albus e Ariana per i motivi cronologici che abbiamo visto prima. La chiave per svelare questo mistero potrebbe però essere trovata già nel primo film della saga di Animali Fantastici.
Quando Newt Scamander viene catturato insieme a Tina e Jacob rivela che egli aveva estratto con successo un Obscurus da una ragazza in Sudan, poco prima che questa morisse. Non solo, Newt proteggeva L’Obscurus tenendolo dentro la sua valigia e afferma con sicurezza che il parassita non può fare del male a nessuno senza che entri in un corpo ospite.
Questo si può collegare a una diversa ipotesi. Secondo una teoria dei fan, alimentata dai film della saga di Animali Fantastici, il problema relativo al contenimento dei poteri magici di Ariana Silente sembra corrispondere esattamente alla condizione di un Obscuriale.
Se Ariana fosse stata un Obscuriale questo giustificherebbe la forte esplosione che la ragazza causò e che portò alla prematura morte di sua madre Kendra. Ciò spiegherebbe anche perché il segreto di Ariana sia sempre stato tenuto nascosto dalla famiglia: se, quando era in vita, si fosse scoperto che Ariana Silente era un Obscuriale, sicuramente sarebbe stata allontanata dai genitori e dai fratelli.