La prima risposta è sì! Avete letto bene!
La seconda è no! Non è possibile acquistarle da nessuna parte e fare a gara con i vostri amici per vincere il titolo di Uragano Irma!
Quando il rigore scientifico incontra le flatulenze moleste, allora può capitare che fior fior di accademici riescano a regalare all’umanità la risposta all’annosa domanda: come si misura un peto?
I ricercatori della RMIT University e della Monash University in Australia, hanno pubblicato uno studio su Nature riguardante una “sperimentazione umana di capsule elettroniche ingeribili, capaci di percepire e quantificare i gas presenti nell’intestino”.
I sensori di queste particolari pillole hi-tech, in abbinamento con l’apposita app per smartphone, consentono a questa pillola che misura le scoregge, di inviare letture in tempo reale relative ad ossigeno, idrogeno molecolare e anidride carbonica presenti lungo il tratto intestinale.
This small sensor pill is a big deal for the 1 in 5 people across the world who will suffer from gut disorders in their lifetime. https://t.co/38DGWe5Z61 pic.twitter.com/QnVwzXMouL
— RMIT University (@RMIT) 9 gennaio 2018
Secondo gli scienziati si tratta di un metodo più affidabile ed evidentemente meno invasivo, rispetto ai metodi tradizionali (tramite la “porta di servizio”), che permette di monitorare la propria galleria del vento personale.
In parole povere gli scienziati australiani hanno creato questa pillola misura scoregge per capire come e l’organismo umano, a volte, può essere eccessivamente attivo nella produzione di gas intestinali. Infatti, contrariamente a quanto si pensa, non è ancora del tutto chiaro il complesso funzionamento del sistema digestivo umano e perché, alcuni alimenti e addirittura patologie, contribuiscano a saturarlo di gas.
Le speciali capsule inguaribili utilizzano una combinazione di capacità conduttive termiche e sensori a semiconduttori, la cui sensibilità ai diversi tipi di gas è regolata agendo sugli elementi riscaldanti dei sensori stessi.
I primi test della pillola che misura le scoregge, sono stati effettuati su un campione di sei volontari la cui alimentazione è stata alterata per stimolare i loro intestini a produrre più gas anche se, non è dato sapere chi, tra le sei cavie, è stato il Re delle scoregge!
Fonte: Nerdist
