Sab 27 Luglio, 2024

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Atlas Rises: un anno dopo il lancio arriva finalmente il “multiplayer” di No Man’s Sky?

Ecco tutte le novità di Atlas Rises l’update 1.3 di No Man’s Sky appena rilasciato da Hello games

Praticamente a un anno esatto dal lancio di No Man’s Sky, il controverso gioco di Hello Games sull’ esplorazione spaziale, arriva il terzo corposo update completamente gratuito, Atlas Rises, che va ad aggiungersi ai precedenti Foundation e Path Finder.

Se le prime due patches aggiungevano al gioco la possibilità di costruire basi sui pianeti e di utilizzare svariati tipi di veicoli terrestri, Atlas Rises introduce alcuni importantissimi cambiamenti alla struttura stessa del gioco, con l’obiettivo di renderlo sempre più simile a quanto presentato nelle varie (e disattese) preview dello scorso anno.

La prima novità introdotta, forse una di quelle più attese in assoluto, è la possibilità di cooperare tra giocatori!

Finalmente una parvenza di multiplayer e, questa nuova feature, permette di affrontare missioni e interagire con altri viandanti spaziali, in tempo reale, fino a 16 per volta, con la possibilità di esplorare i pianeti in compagnia.

Si tratta di bel passo avanti rispetto all’esperienza in solitaria vissuta fino ad ora, peccato solo che, al momento, gli altri giocatori non siano visualizzati in game con il loro personaggio vero e proprio, ma bensì con una sorta di sfere fluttuanti, secondo me anche un tantino inquietanti. Siamo di fronte ad un’idea di multiplayer non perfetta, ma sicuramente meglio di niente!

Altra succulenta novità è l’introduzione di una vera e propria campagna della durata di circa 30 ore. I giocatori potranno così dare molto più senso al loro peregrinare senza fine per la galassia, apprendendo nel contempo molti interessanti elementi riguardanti la lore di No Man’s Sky, come ad esempio chi ha creato le sentinelle e perché (cosa che in effetti mi sono sempre domandato) e molti ulteriori dettagli sulle razze che già conosciamo.

La storyline di Atlas Rises ha permesso di introdurre anche una nuova razza aliena interdimensionale con cui avremo a che fare, quindi, anche su questo fronte, mi sembra tanta bella roba.

no man's sky atlas rises

Anche la mappa galattica è stata rielaborata a fondo, rendendo la pianificazione dei nostri viaggi interstellari più semplice e pratica.

Grazie all’aggiornamento potremo infatti vedere sulla mappa molti più dati riguardanti i vari sistemi, tenendo così facilmente traccia di presenza di risorse, commercio o eventuali conflitti.

Sarà inoltre possibile filtrare la lista dei sistemi anche a seconda della presenza e del tipo di forme di vita, permettendoci così di scegliere con una certa precisione quali pianeti visitare, pianeti che saranno molto più diversificati rispetto a prima, anche grazie all’introduzione di nuovi biomi, che pare diventino sempre più esotici e rari mano a mano che ci si avvicina al centro dell’Universo.

Esplorando i vari pianeti, grazie a Atlas Rises, potremo anche imbatterci in relitti di gigantesche navi mercantili schiantate, completamente esplorabili e saccheggiabili.

Avremo inoltre a disposizione degli utili strumenti per la terraformazione, potendo andare così a modificare considerevolmente alcune porzioni di territorio, cosa che ci sarà molto utile per scovare risorse rare e altre curiosità sepolte.

L’aggiornamento ha introdotto anche un sistema di missioni indipendenti dalla trama, generate casualmente e assegnateci da alcune Gilde Spaziali di svariata natura. Accettando una missione, questa sarà registrata nella nostra interfaccia come ogni brava missione secondaria che si rispetti. Anche la stessa interfaccia è stata migliorata rispetto a prima, così come i vari log missione, pagine di scoperta, di viaggio, eccetera.

no man's sky atlas rises

Per ultime, ma di sicuro non meno importanti, ci sono le migliorie apportate al sistema di volo, sia spaziale che in atmosfera, con miglioramenti sensibili della manovrabilità delle nostre navi come anche la IA che controlla i nostri eventuali avversari.

Sarà dunque molto più impegnativo affrontare un duello tra astronavi. Se fino ad ora i combattimenti avvenivano solo nello spazio, ora sarà possibile anche duellare in atmosfera, cosa che (finalmente!) inciderà anche sulla manovrabilità.

Pare che siano anche migliorate di molto le collisioni con gli elementi del terreno, ma non ho ancora avuto modo di verificare (sapete, sono un pilota provetto io! Lol!).

Oltre a queste modifiche principali, l’update Atlas Rises ha apportato anche una miriade di upgrade “minori” al gioco, sia sul fronte della grafica e della fisica di base, alle strutture e alla creazione procedurale dell’universo in cui muoversi.

A conti fatti, l’update si rivela un bel lavoro e, se non siamo ancora di fronte al gioco che ci è stato “presentato” l’anno scorso, ci stiamo comunque avvicinando. Tempo al tempo e buon viaggio!

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