Sab 27 Luglio, 2024

Le News della settimana

spot_img

Potrebbe interessarti

Musica 8D e Star Wars: le colonne sonore di Guerre Stellari come non le avete mai ascoltate

Musica 8D e Star Wars, un connubio che prima o poi aspettavamo al varco e che non ha tardato a manifestarsi, con l’esperienza sonora diventata sempre più virale in questi ultimi giorni che si fonde con le colonne sonore di Guerre Stellari.

Viviamo un’esperienza sonora coinvolgente che ci trasporta nella galassia lontana lontana di Guerre Stellari con le colonne sonore di Star Wars in Musica 8D

Sul web sono apparsi alcuni dei brani più famosi della saga creata da George Lucas che hanno subito l’affascinante editing della tecnica 8D Sound, regalandoci dei pezzi così coinvolgenti che sembrano trasportarci direttamente in quella galassia lontana lontana.

Le composizioni di John Williams così no le avete mai sentite e se la celebre opening di Star Wars sembra eseguita da un’orchestra che ruota attorno alla nostra testa, Duel of the Fate (il brano del combattimento tra Qui-Gon Jinn, Obi-Wan Kenobi e Darth Maul) diventa ancora più epico, mentre il pezzo dei Cantona Band in 8D ci conduce direttamente a Mos Eisley, del covo di feccia e malvagità peggiore della galassia!

Oltre ai brani citati, su questo canale Youtube è possibile trovare altra Musica 8D a tema Star Wars, ricordandovi che per apprezzare appieno questa fantastica esperienza musciale è necessario munirsi di cuffie o auricolari.

Cos’è la Musica 8D

Se avete già provato ad ascoltare qualche brano in questo nuovo formato con le cuffie (se non lo avete fatto provvedete velocemente), avrete senz’altro notato come la musica sembra ruotare intorno a voi, con un sorta di effetto “stereo circolare” o meglio ancora sferico, con la musica che sembra muoversi anche attraverso la vostra testa in maniera armoniosa.

Infatti, a differenza del tradizionale effetto surround, ottenuto con diversi altoparlanti che creano una sensazione avvolgente, la musica 8D è un’esperienza ancora più immersiva con il suono che sembra una nuvola sonora che circola liberamente in maniera fluida e dinamica.

Proprio questa particolare sensazione è il punto di forza della musica 8D, che è una tecnica musicale le cui origini vanno ricercate oltre 40 anni fa, quando negli anni ’70, in Inghilterra, si cercò di conferire al suono una “natura” tridimensionale, con gli artisti ed esperti di questa tecnica che definirono 8 dimensioni per sottolinearne l’elevazione esponenziale rispetto al concetto di suono stereo. L’inventore di questa tecnica, risultato di complessi calcoli matematici, è Micheal Gerzon, matematico inglese che ne studiò il funzionamento e la perfezionò.

Insomma si tratta di creare una “bolla sonora” al cui centro è posto l’ascoltatore, tramite un vero e proprio trucco che inganna la nostra percezione e i nostri sensi.

Infatti, come detto, non si tratta di una tecnologia rivoluzionaria, ma semplicemente di un sapiente “editing” software delle tracce audio e che, grazie a puntuali modifiche del panning (scegliendo quali suoni far arrivare all’orecchio destro e quali a quello sinistro) dell’equalizzazione e di altri effetti, crea questa sensazione di un suono mobile che ci circonda.

Ultimi Articoli