Sab 27 Luglio, 2024

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L’Ombra del Ragno: la recensione del secondo librogame dell’Omnis

L’Ombra del Ragno è un librogame scritto da Edoardo dalla Via e Leonardo Benucci; è il secondo volume della Collana Racconti dell’Omnis, ambientazione medievale-fantasy del nostro mondo immaginata dall’associazione di gioco di ruolo dal vivo GruppoLuceNera.

Dopo l’ottimo volume d’esordio (Tra Catene e Cenere) dei due autori nel mondo dei librigame, non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di giocare questo nuovo libro. Eccoci quindi pronti a parlare de L’Ombra del Ragno, 485 capitoli di avventura tra combattimenti, sogni misteriosi, pericolose incursioni e un gruppo affiatato di avventurieri. Ecco le nostre impressioni dopo averlo giocato!

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Bentornato nell’Omnis, un luogo ricco di mistero, pericoli e magia, che attende solo di essere scoperto da avventurieri valorosi proprio come te. Qualcosa di malvagio si aggira nei selvaggi boschi dell’Umberland e uno sparuto gruppo di avventurieri si trova a fronteggiarlo. Scegli uno fra tre diversi personaggi, interagisci con gli altri avventurieri, conoscine la storia e guadagnane stima o disprezzo. Nessun dado né arbitrio della sorte, poche semplici regole e una sola discriminante: le tue scelte. Combattimenti dinamici, fatti di azioni, sacrifici, bivi e strategie. Attento, le tue scelte influenzeranno il corso dell’avventura, quindi soppesa bene le opzioni prima di decidere la strada da intraprendere. Affronta il tuo destino, e lasciati stupire dai numerosi finali. L’Omnis ti attende…

Come si gioca a L’Ombra del Ragno

Iniziando a giocare a L’Ombra del Ragno noteremo che il regolamento non si trova in una sezione a parte del libro, ma il volume include la spiegazione dell’ambientazione e del sistema di gioco all’interno dei capitoli. Inizieremo, quindi, con la lettura di alcuni paragrafi a bivi che ci spiegheranno come giocare. Un ottimo espediente per capire sin da subito come funziona un libro-gioco!

L’Ombra del Ragno è un librogame diceless, quindi per questa avventura potremo mettere da parte i dadi; per decretare il successivo capitolo con cui proseguire la storia ci baseremo esclusivamente sulle nostre scelte, senza nessuna meccanica aleatoria. All’inizio della nostra avventura sceglieremo uno dei tre personaggi disponibili per giocare: Edik, il ranger; Kig, il mezzorco berserker; o Nuvrev, l’assassino.

Di ciascun personaggio il testo fornisce una breve descrizione, i Punti Ferita (quando si arriva a 0 PF il personaggio muore), le Abilità, le Armi Utilizzabili e quelle di partenza. Abilità e Armi potranno definire, nel corso della lettura, il capitolo successivo da leggere: ci troveremo di fronte a delle situazioni che potremo affrontare in modi particolari se siamo in possesso di determinate Armi o Abilità. In particolare, le Abilità sono collegate a dei Simboli che ci condurranno, in determinate parti della storia, a dei Bivi Nascosti: durante la lettura, quando troveremo uno dei simboli associati al nostro personaggio, sommeremo il valore del paragrafo a un determinato numero fisso (indicato nel libro) per scoprire il bivio nascosto. In sostanza, quindi, ogni personaggio può agire sulla storia in maniera differente dagli altri.

Nella Scheda Personaggio troveremo quindi solo alcune caratteristiche: i Punti Ferita (Iniziali e Attuali), l’Equipaggiamento, le Armi e gli Appunti. Unico altro (importante!) elemento da tenere in considerazione durante la lettura è la Tabella delle Affinità: in questa avventura il nostro personaggio si relazionerà con altri avventurieri e avventuriere e con ciascuno di essi potrà avere una relazione più o meno importante ed amichevole. Non si tratta solo di un elemento accessorio, bensì di un motore per la scelta dei bivi durante il gioco. Trovo sia un espediente davvero importante per L’Ombra del Ragno perché dà al librogame quel qualcosa in più oltre al semplice gioco: la possibilità di creare relazioni durante la lettura.

Oltre a questo dovremo tener nota di alcune Parole Chiave e, in alcuni momenti del libro, alle Clessidre.

 

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Ambientazione, trama e Affinità

L’ambientazione de L’Ombra del Ragno si rifà a molti degli elementi topici del genere fantasy epico/classico che molti appassionati già conoscono. Infatti troveremo differenti razze, la magia, rimandi alle suddivisioni in classi, e gli antagonisti sono alcuni tra gli avversari più celebri dell’universo fantastico (sto cercando di non fare spoiler!). Insomma, i fan del genere si troveranno nella loro comfort zone; l’ambientazione è tale per cui anche i neofiti non si troveranno spaesati, infatti non è necessario avere nessun tipo di conoscenza pregressa per trovarsi a proprio agio nell’Omnis.

La trama è, secondo me, uno dei punti di forza de L’Ombra del Ragno perché pur nella sua semplicità (il protagonista si trova di fronte a un problema inaspettato e, insieme ad altri personaggi, cerca di risolverlo), o forse proprio grazie alla sua apparente semplicità, risulta coinvolgente e divertente da leggere e giocare. Questo non vuol dire che l’avventura sia banale, anzi: proprio il fatto che la scelta dei bivi dipenderà quasi unicamente dalle nostre scelte, ci porterà a soppesare attentamente quale strada percorrere alla fine di ogni capitolo perché le scelte non saranno futili e alcune decisioni poco fortunate potrebbero portare alla prematura morte del protagonista.

Altro elemento che lego alla trama, oltre che al regolamento, è il sistema delle Affinità. Ho trovato molto divertente il fatto di poter intessere relazioni con più personaggi e poter quindi definire di quali altri avventurieri circondare il personaggio principale per poter proseguire nell’avventura. Si tratta di una meccanica che incentiva a creare rapporti e relazioni in gioco (un po’ quello che potrebbe accadere durante le sessioni di un gioco di ruolo), ma è anche un espediente di regolamento che movimenta un po’ il sistema che si muove quasi esclusivamente grazie alle nostre decisioni.

Conclusioni alla recensione

L’Ombra del Ragno è un librogame autopubblicato che ha davvero poco da invidiare ai titoli presenti nei cataloghi delle case editrici. Si tratta di un prodotto di buona qualità, revisionato, con ottime illustrazioni, un regolamento solido e una trama avvincente.

Il sistema di gioco è pensato per essere immediato e per eliminare l’aleatorietà, facendo sì che quindi siano davvero le scelte del lettore a determinare la trama del libro. Per quanto concerne il regolamento ho apprezzato soprattutto il sistema delle Affinità (sì, lo so, mi ripeto): non è un elemento di assoluta originalità, ma rende sicuramente più piacevole la lettura e il gioco.

Una caratteristica di cui invece non ho parlato ma che è da segnalare riguarda la rigiocabilità del libro. Essa è garantita dal fatto che si possono scegliere tre differenti personaggi per affrontare l’avventura, ciascuno con un approccio diverso; non solo, ma completando la storia con tutti e tre i personaggi troveremo un capitolo davvero speciale alla fine (niente spoiler!). Inoltre, anche le Affinità possono essere un motore per giocare di nuovo l’avventura che di per sé non è lunghissima e che quindi può essere ri-giocata senza troppi problemi (lo segnalo per i giocatori più pigri!).

Invece, un problema per i giocatori pigri potrebbe risiedere anche nel numero di informazioni che bisogna di volta in volta annotare o annerire. Personalmente non ho trovato questo elemento così gravoso, però è vero che bisognerà annotare spesso, quasi ad ogni capitolo, il cambio di livello delle Affinità, le risorse utilizzate, aggiornare i Punti Ferita, annerire Parole Chiave eccetera.

Ultima nota per chi si sta chiedendo se è necessario partire dal primo volume dell’Omnis per poter giocare. Quello che collega Tra Catene e Cenere a L’Ombra del Ragno è solo l’ambientazione, quindi potete giocare indifferentemente prima un volume e poi l’altro; non hanno continuità tra loro. Segnalo, inoltre, che tra i due libri-gioco ci sono differenze per quanto riguarda il regolamento, ma anche per quanto riguarda la gestione e la tipologia della trama: nel primo volume la trama vira quasi verso l’investigativo, invece in L’Ombra del Ragno giocheremo un’avventura più classica in perfetto stile fantasy.

ombra del ragno librogame Omnis
L'Ombra del Ragno
L'Ombra del Ragno è un librogame autopubblicato scritto da Edoardo dalla Via e Leonardo Benucci. Si tratta del secondo volume della Collana Racconti dell'Omnis, ambientazione medievale-fantasy del nostro mondo. Dopo l'ottimo volume d'esordio (Tra Catene e Cenere) i due autori ci propongono un nuovo libro-gioco formato da 485 capitoli di avventura tra combattimenti, sogni misteriosi, pericolose incursioni e un gruppo affiatato di avventurieri. Questo librogame ha davvero poco da invidiare ai titoli presenti nei cataloghi delle case editrici: è un prodotto di buona qualità, revisionato, con ottime illustrazioni, un regolamento solido e una trama avvincente. L'Ombra del Ragno propone una storia coinvolgente che si lega a un regolamento che rende l'esperienza di gioco divertente e non banale. Insomma, da provare!
Pro
Sistema di gioco che non prevede l'utilizzo dei dadi, ma in cui le nostre scelte verranno coadiuvate da vari elementi scelti e incontrati durante la lettura: dal personaggio scelto alle Parole Chiave
Trama lineare e semplice ma non banale; in perfetto stile fantasy classico
Sistema delle Affinità: meccanica che incentiva a creare relazioni ta i personaggi
Contro
Necessità di appuntare diversi elementi di gioco quasi ad ogni paragrafo
7.8
Voto Finale

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