La classifica dei migliori anime del 2022

top 10 migliori anime 2022

Anche se con un po’ di ritardo, dovuto al fatto di dover recuperare qualche serie che non potevo assolutamente perdermi, ecco che torno a presentarvi la mia personalissima classifica dei migliori anime del 2022.

Come sempre in questa TOP 10 ho tenuto conto solo degli anime che hanno esordito durante l’anno appena trascorso, escludendo quindi ogni successiva stagione di opere uscite in precedenza.

Questo 2022 è stato un anno tutto sommato nella media, soprattutto se confrontato con il 2021 che, a mio avviso, è stata un annata straordinaria ricchissima di capolavori anime (qui la Top 10 anime 2021). C’è da dire, comunque, che sono uscite numerose seconde stagioni di opere capolavoro come la stagione finale de L’Attacco dei Giganti, Demon Slayer 2 (Kimetsu no Yaiba: Yuukaku-hen) e la stagione 3 di Mob Psycho 100.

10 – Kotarō wa Hitori Gurashi (Kotaro abita da solo)

In fondo alla classifica troviamo Kotarō wa Hitori Gurashi, uno slice of life in grado di far stringere il cuore anche al più insensibile degli spettatori, racconta le vicissitudini di un bimbo di 4 anni che, a causa di alcune vicende legate alla sua famiglia, si ritroverà inspiegabilmente ad abitare da solo in un appartamento all’interno di un condominio.

Tralasciando il fatto che un bimbo della sua età possa effettivamente sopravvivere se lasciato a se stesso, è subito chiaro che Kotarō non è un bambino qualunque, bensí è uno di quelli che la vita ha costretto a crescere più rapidamente del previsto per sopperire a quelle mancanze con le quali un piccoletto come lui non avrebbe mai dovuto avere a che fare.

Tutto questo susciterà inevitabilmente il primordiale istinto materno o paterno insito nella natura umana ma in alcune occasioni sarà anche capace di farci sorridere, aiutando ad alleggerire la pesantezza dei temi trattati e facendoci dimenticare per un attimo le sofferenze che sta passando il piccolo protagonista.

Se siete alla ricerca di un anime tenero e strappalacrime non lasciatevelo sfuggire assolutamente, approfittando del fatto che è disponibile su Netflix.

9 – Lycoris Recoil

Alla posizione numero 9 troviamo Lycoris Recoil un anime thriller action che ha riscosso grande successo soprattutto grazie ad una particolare cura del comparto grafico e ad animazioni davvero da urlo.

Il Giappone è un posto sicuro, questo è risaputo, ma negli ultimi anni sembra esserlo più del solito; il terrorismo non è più un gran problema anche perché qualsiasi attacco viene soffocato sul nascere, la popolazione sembra non chiedersi più di tanto cosa stia accadendo anche perché la pace non desta mai sospetti ma, nascosta fra la gente comune esiste un associazione che si muove nell’ombra chiamata Lycoris che, composta da giovani ragazze orfane addestrate al combattimento, si occuperà di combattere la criminalità assicurando la pace fra i comuni cittadini.

Quest’opera non ha una trama particolarmente originale, il panorama degli anime è pieno di associazioni di ragazzine vestite in divisa che combattono per assicurare la pace nel mondo, ma Lycoris Recoil ha qualcosa che brilla al suo interno e questa luce proviene dalla protagonista principale che uno dei personaggi anime meglio caratterizzati che io abbia visto negli ultimi anni. Chisato Nishikigi oltre ad essere estremamente carina e sorridente, ha un animo spigliato, coraggioso, simpatico, intraprendente, carismatico e chi più ne ha più ne metta.

Se amate gli anime ricchi di azione con una vena slice of life dotati di scene di combattimenti spettacolari, fateci un pensierino perché questo potrebbe essere un anime adatto voi!

8 – Yofukashi no Uta

Yofukashi no Uta è un’originalissima commedia psicologico sentimentale dotata di un’atmosfera particolarissima grazie ad un uso cromatico straordinario che è stata capace di stupirmi e inebriarmi con il fascino della notte.

Il protagonista è Kou Yamori un giovane studente che non riesce più a trovare soddisfazione dal suo attuale stile di vita, da questo scaturirà un principio di depressione che lo porterà a girovagare di notte per le strade di una Tokyo dormiente ricercando qualcosa che lo possa intrattenere regalandogli quelle motivazioni di vita che pian piano si stanno perdendo.

Durante una delle tante notti apparentemente tutte uguali, avviene qualcosa di insolito, incontrerà infatti una seducente quanto misteriosa ragazza di nome Nanakusa Nazuna che sembra anche lei una assidua frequentatrice delle notti della capitale e che si scoprirà essere una vampira che, con il suo fare sexy e seducente accompagnerà il ragazzo nelle sue nottate insonni trovando sempre qualcosa da fare per distrarlo.

Emozioni tradotte in colori immerse in un atmosfera particolarissima, fra il sexy e il misterioso, fanno di quest’opera un must watch per gli amanti del genere!

7 – Paripi Koumei

Posizione 7 per Paripi Koumei, straordinaria commedia a tema musicale. Devo ammettere che quando ho letto la trama ero abbastanza titubante sull’iniziare a vedere quest’opera, una cantante che prova a diventare famosa non mi attraeva per niente come argomento, eppure ho deciso di dargli una possibilità ed è stata una delle migliori scelte degli ultimi tempi.

Paripi Kōmei è così originale nelle sue dinamiche narrative che, pur utilizzando la musica come tema principale, è capace di raccontarci una storia che al suo interno ha tantissime sfaccettature diverse, tali da farci sembrare quello della musica solo un semplice pretesto.

Il personaggio principale è un generale e stratega militare che viene catapultato dalla Cina del terzo secolo avanti Cristo fino ai giorni nostri, da solo giustificherebbe la visione dell’opera, il suo modo di gestire le situazioni è sempre in bilico fra genialità e ironia e al pari del miglior Sheldon Cooper sarà capace di trainare quest’opera raggiungendo livelli di originalità altissimi… Capolavoro.

6 – Spy×Family

Spy×Family è una delle produzioni di cui si è parlato di più lo scorso anno, tanto che era impossibile non inserirlo nella classifica dei migliori anime 2022. Si tratta di uno shonen in bilico fra una commedia slice of life e una spy story. L’opera è ambientata in un’epoca dove due nazioni sono nel bel mezzo di una guerra fredda.

Il protagonista principale è Loid Folger, una formidabile spia considerata fra le migliori in circolazione. Sulle sue spalle pesa la responsabilità di risolvere il conflitto internazionale e tal proposito gli verrà assegnata una missione segretissima dove, per riuscire a portarla a termine, dovrà praticamente tirar su famiglia.

Ovviamente il tutto dovrà sembrare il più credibile possibile e a tal proposito entreranno in gioco gli altri due protagonisti: nel ruolo di moglie una gentile e insicura impiegata che passa le sue giornate fra casa e lavoro che in realtà è uno spietato killer capace di celare la sua reale identità anche al geniale Loid.

Come figlia deciderà di adottare una dolce bambina di nome Anya con l’incredibile dono di leggere nel pensiero che, pur mantenendo segreto questo potere, farà di tutto per aiutare il suo nuovo papà! Comincerà quindi la bizzarra convivenza dei tre protagonisti, ognuno con un segreto da nascondere, ma ognuno con la stessa voglia di aiutare gli altri due mettendo in gioco tutto se stesso per la propria nuova famiglia.

Suspense, comicità e azione si alternano meravigliosamente in questo anime, tanto che mi sono ritrovata più volte a sbellicarmi dalle risate in quelli che poco prima erano combattimenti o inseguimenti al cardiopalma. Si tratta di un aspetto che, oltre ad avermi divertita, ha sempre tenuto alto il ritmo della vicenda.

Consigliatissimo e facilmente recuperabile su Crunchyroll doppiato in italiano.

5 – Sono Bisque Doll wa Koi wo (My Dress-Up Darling)

My Dress-Up Darling è stato uno dei fenomeni anime dello scorso anno, un vero uragano provocato dalla sensualissima protagonista di questo originale slice of life: sì, parlo dell’ormai iconica Marin Kitagawa alla quale ho anche dedicato una parte del video che trovate nell’articolo con la classifica delle Best Waifu.

I due protagonisti frequentano la stessa classe e per pura casualità si accorgono che le loro passioni si incastrano perfettamente, Kitagawa si sta avvicinando sempre più al mondo del cosplay ed è alla ricerca di un abito perfetto che le permetta di impersonare la sua eroina preferita, mentre Gojou, un liceale che ha dedicato tutta la sua vita ad affiancare il lavoro del nonno nella realizzazione di bambole hina diventando un abile sarto, sebbene si occupi solitamente di confezionare abiti per piccole bambole, si scopre capace di realizzare a perfezione quegli abiti da cosplay così bramati da Marin.

I caratteri dei due sono assolutamente agli antipodi, lui timido, ingenuo e quasi fuori dal mondo, lei una delle ragazze più popolari della scuola, super estroversa e sempre al passo con le mode del momento. Questo interessante connubio li avvicinerà a tal punto da renderli inseparabili, creando un rapporto speciale che solo una passione condivisa può giustificare.

La forza di quest’opera risiede nel messaggio che comunica con forza sin dai primi episodi, ovvero quello che ognuno deve essere libero di manifestare e condividere le proprie passioni, senza paura di risultare diverso agli occhi degli altri, tema sentitissimo in un paese come il Giappone che tende a ghettizzare il diverso in generale.

4 – Bocchi The Rock

Bocchi The Rock è un vero capolavoro come non se ne vedevano da tempo, uno slice of life che è stato capace di ammaliarmi grazie all’estrema naturalezza nel trattare temi tutt’altro che superficiali.

L’anime segue le vicissitudini di Hitori Goto, per gli amici Bocchi, una liceale appassionata di chitarra e affetta da ansia sociale patologica che fino ad ora non le ha mai permesso di condurre una vita normale.

Passa le sue giornate cercando di rimanere nel più completo anonimato senza spiccicare più parole del minimo indispensabile ma, quando torna fra le mura della sua cameretta, si trasforma in GuitarHero, pseudonimo che usa da youtuber per esibirsi in riff impossibili che il popolo di internet idolatra come fenomeno di talento. Il suo sogno sarebbe quello di suonare in una band ma, a causa del suo handicap sembra una cosa del tutto irraggiungibile.

Un giorno per pura casualità viene a contatto con Nijika Ijichi che dall’oggi al domani la catapulta in prima linea come chitarrista della Kessoku Band.

Dopo Komi can’t Communicate, ecco un altro anime che tratta di disagio sociale, ma questo lo fa in maniera molto più reale e convincente rispetto all’opera citata. Bocchi è quel personaggio ultra timido che vediamo spesso all’interno degli anime che questa volta diventa protagonista assoluto, di lei seguiremo intere giornate e verremo proiettati in un mondo tanto impacciato quanto geniale nel retropensiero che accompagna le esperienze della ragazza.

Fenomenale in tutto e per tutto, assolutamente da non perdere per gli amanti del genere.

3 – Ao Ashi

Entriamo nelle posizioni calde della classifica e, sul terzo gradino del podio, troviamo Ao Ashi uno spokòn straordinario sul calcio. Dopotutto, nell’anno dei Mondiali la classifica degli anime migliori del 2022 non poteva prescindere da un’opera incentrata su quello che da molti è considerato lo sport più bello del mondo!

Ashito Aoi è un giovane ragazzo che vive in un piccolo paesino del Giappone rurale, frequenta l’ultimo anno delle medie con una grandissima passione per il calcio. La maggior parte del tempo lo passa giocando con gli amici al campetto e, fra loro, è considerato un vero asso.

Sempre con il sorriso stampato sulla faccia e simpaticone con tutti gioca un calcio tecnicamente confuso e assolutamente istintivo. Un giorno per pura casualità, viene adocchiato da un uomo che, dopo avergli dato qualche dritta su come migliorare la tecnica e aver appurato la sua assoluta dedizione per questo sport, svelerà la sua vera identità. Lui è Tatsuya Fukuda, allenatore della Esperion Futball Club, che come vivaio e prestigiosità potremmo paragonare a una sorta di Juventus nipponica. Tatsuya inviterà il ragazzo ad unirsi alla squadra trasferendosi a Tokyo per completare la sua rosa dei sogni.

Comincerà quindi l’avventura di Ashito nel provare a diventare un giocatore professionista e partecipare al campionato maggiore della J-League.

Il calcio è lo sport di squadra per antonomasia ed è proprio sul concetto di squadra che l’anime spinge in maniera straordinaria, facendo percepire il senso del gruppo e tutto ciò che gira intorno ad esso: affiatamento, rivalità, invidie, collaborazione per un obiettivo comune, litigi e amicizie, il tutto mostrato attraverso gli occhi di una moltitudine di personaggi che raramente ho visto così numerosi all’interno di un anime del genere.

Tutto questo è immerso in un contesto abbastanza variegato che passa dal rapporto negli spoiatoi a quello con la dirigenza fino ad arrivare al relazionarsi con le fan innamorate, insomma Ao Ashi non è solo partite e azione ma ha anche una splendida componente slice of life al suo interno che personalmente ho apprezzato tantissimo.

Punto di forza la sua incredibile capacità nel descrivere le azioni di gioco; si perché Ao Ashi ha la caratteristica di farci vivere soprattutto l’aspetto tattico di questo sport.

Ogni azione è accompagnata da un ragionamento, e tutto quello che accadrà in campo verrà la maggior parte delle volte documentato dal pensiero dei giocatori. Dimenticate però gli interminabili flashback sulla vita personale dei partecipanti a cui ci ha abituati Capitan Tsubasa, qui si parla per lo più di tecnica e tattiche di gioco.

2 – Summer Time Rendering

Piazza d’onore per Summer Time Rendering (disponibile completamente doppiato in italiano su Disney+) è un anime horror soprannaturale che ho trovato strabiliante sia per la sua trama che per il livello di tensione che è capace di suscitare nello spettatore e per questo lo considero un vero e proprio gioiello nel suo genere.

Il protagonista della vicenda è Shinpei Ajiro, un diciottenne nato e cresciuto sull’isola di Okinawa, trasferitosi a Tokyo per motivi di studio. In seguito alla tragica notizia della morte della sua migliore amica, si ritroverà costretto a tornare alla sua città natale. Rientrato sull’isola ritroverà subito tutti i suoi più cari amici della piccola comunità di Hitogashima che lo accoglieranno calorosamente e si stringeranno a lui per affrontare insieme il triste lutto.

Fin da subito, però, le circostanze in cui la ragazza ha perso la vita appaiono poco chiare e Shinpei comincerà a indagare per scoprire cosa si nasconda dietro quella che è stata dichiarata come una banale morte accidentale dovuta ad annegamento.

Da lì in poi avverranno una serie di inspiegabili eventi che porteranno il giovane protagonista a rivivere continuamente quel fatidico 22 luglio che è poi la data del suo arrivo sull’isola attraverso intriganti salti temporali.

Summer Time Rendering si è rivelato un anime profondo, complesso e misterioso con una marcata componente horror che lo rendono irresistibilmente magnetico agli occhi dello spettatore. Per tutta la durata dell’opera ci sentiremo a intervalli regolari spiazzati e disorientati per poi riprendere improvvisamente il contatto con la realtà pervasi da un estrema curiosità di capire meglio cosa stia accadendo.

1 – Chainsaw Man

E sul gradino più alto del podio troviamo…(pausa 4 secondi) Chainsaw Man! La vera rivelazione di questo 2022 è un opera grottesca e surreale, un battle shonen horror splatter con gli attributi caratterizzato un comparto tecnico veramente stupefacente.

Il protagonista è Denji, un orfano senza tetto scapestrato e sommerso dai debiti che, sul punto di morte, decide di stringere un patto con il diavolo motosega fondendosi fisicamente con esso. Denji acquisirà capacità di combattimento micidiali e per questo verrà assoldato dalla pubblica sicurezza anti-diavoli che, in cambio dei suoi servigi, gli risparmierà la vita donandogli un tetto sulla testa e tre pasti al giorno.

Anticonvenzionale, questo è il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivervi l’ennesimo capolavoro dello studio MAPPA, il protagonista è un figlio di buona donna, disadattato e menefreghista che vive alla giornata cercando di soddisfare esclusivamente i suoi bisogni primari. Non è dotato di una vera e propria morale ma essendo un cervello semplice in qualche modo sembra non avere molta scelta nei comportamenti e quindi si tende a giustificarlo in ogni sua azione, anche in quelle più crude ed efferate.

Assolutamente nuovo a qualsiasi tipo di relazione sociale si ritroverà all’interno della quarta divisione della pubblica sicurezza con i quali membri dovrà per forza di cose instaurare un rapporto, mostrando così tutti i suoi limiti ma anche una sorta di processo evolutivo che lo porterà bene o male ad integrarsi nel gruppo.

I punti forti di quest’opera sono fondamentalmente tre, il primo è senza dubbio legato alla straordinaria caratterizzazioni dei personaggi che, per quanto siano strani, sono tutti capaci di comunicare con violenza la loro fortissime personalità. Il secondo è l’atmosfera, alcune scene riescono a comunicare tensione, stranezza, suspense, inadeguatezza, terrore, tutto racchiuso in una manciata di fotogrammi, Chainsaw Man è un pugno nello stomaco capace di smuovere anche gli animi più imperturbabili. A tratti mi ha ricordato quel capolavoro dello studio Gonzo che è GANTZ. Anche in quell’occasione ho provato sensazioni fortissime legate al disagio dei personaggi che si ritrovano a vivere situazioni estreme senza l’adeguata struttura per adattarsi ad esse (Ah, se non lo avete visto correte a recuperarlo).

Terzo ed ultimo punto di forza sono le scene di combattimento: mi sento di gridare al capolavoro e, anche se mi fa strano ammetterlo, devo dire che Chainsaw Man è dotato di una CGI veramente fuori dal comune, tanto perfetta da farmi dimenticare della differenza con l’animazione classica.