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Elder Scrolls 6: un ex Bethesda svela (forse) il mistero sull’ambientazione del gioco

Se siete fan sfegatati della saga videoludica più sfuggente e criptica degli ultimi decenni, probabilmente state contando i giorni, i mesi, gli eoni che ci separano dall’uscita di Elder Scrolls 6, rimuginando e teorizzando varie ipotesi riguardo l’ambientazione di questo sesto capitolo.

Dopo il gelo comunicativo successivo all’annuncio dell’inizio dello sviluppo del gioco, finalmente si torna a parlare seriamente, o quasi, di dove ci porterà il prossimo viaggio nei meandri di Tamriel.

Stavolta le notizie arrivano da qualcuno che ha avuto letteralmente le mani in pasta in casa Bethesda: Kurt Kuhlmann, ex Lore Master del team, ha lasciato intendere che Black Marsh ed Elsweyr sono fuori dai giochi. Per sempre. E non solo per Elder Scrolls 6, ma per tutta la linea principale della saga.

Vero leak o solo buonsenso e argute supposizioni?

Durante un’intervista con Kiwi Talkz, Kuhlmann ha spiegato che è improbabile vedere un capitolo principale ambientato in regioni popolate da razze non umane come gli Argoniani o i Khajiiti.

Secondo l’ex Bethesda, la mainstream-abilità (chiamiamola così) è fondamentale sia per la compagnia che per Xbox, quindi ambientare un intero gioco tra lucertoloni anfibi o animali antropomorfi potrebbe non essere la mossa più commerciale del secolo.

Tradotto: Hammerfell (la terra dei Redguard) e High Rock (la casa dei Bretoni) restano i candidati più papabili come ambientazioni per Elder Scrolls 6. Non a caso si tratta delle due province che da tempo vengono accostate ai rumor più insistenti. Il mix perfetto: razze umane, architetture diverse, lore profonda, deserti esotici, magia e cavalleria.

Il ragionamento di Kuhlmann: cosa resta fuori dal party?

Scartiamo le province già usate: Skyrim, Morrowind (rivisitato pure in ESO), Cyrodiil (già dominato in Oblivion). Togliamo anche Valenwood (troppo particolare) e Summerset Isles (bella, ma piccolina per un intero gioco), quindi sì, a questo punto rimane solo il binomio Hammerfell (deserto, piramidi) e High Rock (castelli, nobiltà corrotta, magia).

A voler fare i pignoli, anche se Kuhlmann non è più parte del team Bethesda dal 2023, ha fatto parte dello studio per vent’anni. Se parla, anche solo per sbaglio, c’è sempre il rischio che ci azzecchi davvero. Oppure sta trollando tutti come solo i veri scrittori di lore sanno fare.

The Elder Scrolls

Quindi Elder Scrolls VI sarà a Hammerfell?

È chiaro che ancora non c’è nulla di confermato ufficialmente, ma diciamo che i segnali ci sono tutti:

  • il trailer del 2018 mostrava una mappa desertica e costiera;
  • il teaser nel calendario Xbox lasciava intravedere riferimenti a Hammerfell;
  • ora anche chi ci lavorava sopra ci dice, tra le righe, che Black Marsh e Elsweyr sono da escludere.

Quindi scommettiamo anche noi su Hammerfell e High Rock come ambientazioni principali di Elder Scrolls 6? Facciamo di sì, ma nel frattempo, Bethesda, potresti darci almeno una data di uscita, no?

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