Dreadstar, l’opera spaziale di Jim Starlin, diventerà (forse) una serie TV

Dreadstar

La serie a fumetti Dreadstar, l’opera spaziale di Jim Starlin, pubblicata dalla casa editrice Marvel Epic Comics, diventerà una serie TV. La notizia è stata rivelata dallo stesso Starlin e dal co-artista Jaime Jameson, in occasione del CCXP 2022 in Brasile.

Alla domanda sul possibile arrivo di un adattamento live-action, Jameson ha risposto: “Ci stiamo lavorando”. Ad un certo punto, nel 2015, era in effetti già in cantiere una serie televisiva, sviluppata dai produttori Chris Bender e J.C. Spink e da UCP, produttori di Battlestar Galactica di NBCUniversal. Starlin ha però spiegato che lo sviluppo di quel progetto si è arenato dopo la morte di Spink, avvenuta nel 2017.

“Avevamo una serie in cantiere, ma poi il produttore è morto. Questo ha messo fine a tutto, quindi ora stiamo parlando di nuovo con la gente. Non vogliamo fare un film. Vogliamo fare una serie, perché è una storia lunga. Quindi questo rende le cose un po’ difficili al momento, ma ci stiamo lavorando”.

Dreadstar racconta la storia di Vanth Dreadstar, l’ultimo sopravvissuto della galassia della Via Lattea. In possesso del potere di un semidio e di una spada incantata, la Starslayer, cerca nella galassia cause da difendere insieme ai suoi compagni intergalattici, tra cui l’astuto uomo gatto Oedi, lo stregone cyborg Syzygy Darklock, il truffatore Skeevo e la telepate cibernetica Willow. La serie, che si svolge nella Galassia Empirica, è ambientata in una guerra di 200 anni tra la monarchia di Re Gregzor e l’ordine politico-mistico-religioso di High Lord Papal, noto come Instrumentality.

La serie a fumetti è ancora in sviluppo, dato che Starlin e Jameson hanno recentemente collaborato allo sviluppo della graphic novel di 100 pagine Dreadstar Returns. Starlin ha poi dichiarato:

“Questo è il 40° anno di Dreadstar, e Jaime e io abbiamo deciso di riportare in vita la serie. In pratica è la mia co-artista. È indicata come inchiostratrice, ma in molti modi ha anche contribuito a ridisegnare alcuni dei personaggi e a ispirare molte delle storie”.

Starlin ha avuto un grave infortunio alla mano che avrebbe potuto porre fine alla sua carriera, ma è tornato a lavorare. A questo proposito ha detto:

“Prima che mi esplodesse la mano, stavo lavorando a quella storia. L’art book del mio omnibus (Dreadstar) ne contiene alcune pagine. Alla fine tornerò a quella storia, ma non è la fine dei cinque graphic novel. Ho intenzione di continuarla per un po’, ma la farò scrivere come riserva, e dopo la mia morte qualcun altro potrà disegnarla”.

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