Dragon Canyon arriva su Kickstarter (ma noi l’abbiamo giĆ  provato)

Dragon Canyon

Dragon Canyon – Una preview da Kickstarter

ƈ da poco cominciata la campagna Kickstarter di Dragon Canyon, un gioco da tavolo taiwanese di Li Hsiao EnĀ che raccoglie un insieme di meccaniche molto interessanti: memory, bluff, gestione risorse, combattimenti, costruzione di edifici e collezione set.

Potreste dubitare che tutto ciĆ² renda il gioco pesante e confusionario e, a dirla tutta, anch’io l’avevo pensato ma, dopo averlo provato, ho cambiato decisamente idea! Tutte le meccaniche sopra citate vengono integrate con una facilitĆ  e una leggerezza esemplare!

Dragon Canyon ĆØ un titolo per due giocatori dai 10 anni in su, ogni partita dura circa 30 minuti ed ĆØ edito dalla Sharp Point Press.

Dragon Canyon

Nella scatola…

…trovate:

  • 16 tessere mappa
  • 2 dadi
  • 1 pedina drago
  • 20 carte bottino
  • 35 carte Eroe (7 per ogni colore)
  • 5 plance del giocatore
  • 31 carte edificio
  • 80 token risorse (pietra, cibo, legno, ossa)
  • 5 carte riassuntive
  • regole del gioco
  • eventuali stretch goal sbloccati durante la campagna.

I materiali sono ottimi.Ā Credo che, con le esigenze e le aspettative attuali dei giocatori, le case editrici abbiano ormai capito che non si puĆ² piĆ¹ lesinare sulle componenti… Il che ĆØ un grande vantaggio e un valore aggiunto al settore dei boardgame!

In Dragon Canyon la parte grafica, curata daĀ Jia-wei Huang, ĆØ molto bella: dalle carte alle tessere del tabellone, tutto ĆØ stato realizzato egregiamente con uno stile decisamente orientaleĀ che si avvicina molto al manga, mantenendo un tratto distintivo piuttosto maturo.

Il regolamento sembra ben fatto. Diciamo “sembra” poichĆ© ĆØ scritto in ideogrammi ma, basandoci sulla grafica e sulla traduzione in inglese, possiamo affermare che trovano spazio molti esempi e tutte le carte sono spiegate nel dettaglio. Pur avendo un buon numero di meccaniche diverse il regolamento occupa solo quattro pagine, comprese due di appendice con la descrizione di tutte le componenti.

Dragon Canyon

Ma come si gioca a Dragon Canyon?

Prendete le 16 tessere Mappa e formate un quadrato 4×4. A disposizione di tutti mettete i due dadi, le carte Bottino, le carte Edificio, la pedine del Drago e i token Risorse.

Ogni giocatore riceve una plancia con il mazzo di carte dello stesso colore. Ogni mazzo ha 7 carte e le carte (al momento) sono uguali per tutti i giocatori. Decidete a sorte chi ĆØ il primo giocatore.

Il turno di ogni giocatore ha 5 passi:

  • Scorta
  • Viaggio
  • Avventura
  • Raccolto
  • Rivendicazione

Scorta: spostate le risorse dalla Carovana alla Scorta sulla plancia del giocatore.

Viaggio: mettete una carta Eroe dalla vostra mano, a faccia in giĆ¹, su una tessera Mappa libera.

Avventura: potete saltare questa fase oppure potete girare la carta dell’Eroe che avete appena giocato per

  • combattere contro un Eroe di un avversario su una tessera vicina (non diagonale);
  • utilizzare l’abilitĆ  del vostro Eroe come scritto sulla carta stessa.

Quando decidete di combattere girate la carta del difensore e attivatene le relative abilitĆ  se possibile. Attaccante e difensore lanciano il dado e aggiungono al risultato la forza della carta Eroe. Chi ha il valore piĆ¹ alto vince. La carta dello sconfitto viene scartata, mentre il vincitore guadagna la risorsa presente sulla carta dell’avversario. Se il vincitore ĆØ l’attaccante, quest’ultimo guadagna anche una carta Bottino e puĆ² rubare una risorsa dalla Carovana del difensore.

Raccolto: ogni Eroe a faccia in giĆ¹ guadagna la Risorsa della tessera Mappa su cui ĆØ posizionato. Ma se quattro eroi formano una linea orizzontale, verticale o diagonale, si da il via al Festival del raccolto: i giocatori guadagnano le risorse degli Eroi (a faccia in su o in giĆ¹) che fanno parte della linea e le risorse delle tessere Mappa su cui questi sono posizionati. Poi le carte Eroe vengono scartate.

Rivendicazione: potete spendere le vostre risorse nella Scorta per comprare gli edifici, applicatene immediatamente gli effetti e poi, come ultima azione che sancisce la chiusura del turno, girate a faccia in giĆ¹ i vostri Eroi presenti sulla mappa.

Non abbiamo ancora nominato il Drago: quando piazzate una carta Eroe sulla tessera Dragon Canyon, potete prendere la pedina del Drago, la piazzate sopra la carta Eroe di un altro giocatore e scartate una carta Eroe a caso dalla mano dello stesso avversario guadagnando la risorsa corrispondente. Quando un Eroe viene “calpestato” dal Drago, non guadagna risorse durante il raccolto nĆ© durante il festival, ma non viene neanche scartato.

La partita termina quando un mazzo edifici (se si gioca in 2 o 3) o due mazzi edifici (in 4 o 5) non hanno piĆ¹ carte. Tutti i giocatori eccetto chi ha preso l’ultima carta eseguono un altro turno, al termine del quale si contano i punti Vittoria e chi ne ha di piĆ¹ ĆØ il vincitore.

Conclusioni

Dragon Canyon ĆØ una bella e interessante novitĆ Ā nel mondo dei GdT, che riesce ad unire un minestrone di stili e meccaniche con leggerezza e semplicitĆ . Le regole sono piĆ¹ lunghe da spiegare che da capire e, una volta che si conoscono le abilitĆ  degli Eroi, non ci si deve nemmeno fermare a leggere le carte.

Il coinvolgimento ĆØ totaleĀ anche quando giocano gli altri per via dei combattimenti, i Festival, l’attenzione alle carte giocate dagli avversari (ricordandoleĀ nel caso vengano rimesse a faccia in giĆ¹), delle carte che vengono scartate, delleĀ comboĀ da attuare e di come, eventualmente,Ā si difendeĀ la propria posizione.

La longevitĆ  ĆØ veramente ampia visto che ogni partita ha un tabellone di gioco diverso dalla precedente e non mi stupirei, anzi ne sono quasi certo, se uscisseroĀ espansioni che possono riguardare le tessere mappa, le carte eroe e gli edifici.

Per ora, sulla pagina Kickstarter gli autori hanno giĆ  comunicato la possibilitĆ , grazie agli stretch goal, di ottenere nuove tessere Mappa per cambiare la frequenza delle risorse, per creare nuovi punti di attrito tra i giocatori, nuovi Eroi, nuovi Draghi con abilitĆ  particolari eĀ spiriti dei dinosauriĀ (che portano il gioco verso l’asimmetria in quanto conferiscono abilitĆ  diverse alle diverse tribĆ¹). C’ĆØ tanta, tanta carne al fuoco insomma!

Se avete voglia di qualcosa di veramente diverso dal solito date una possibilitĆ  a Dragon Canyon, non ve ne pentirete!