In attesa di poter vedere al cinema Creed 3, la MGM ha messo in cantiere un altro spinoff della saga di Rocky incentrato sul personaggio interpretato da Dolph Lundgren: Drago.
Il franchise di Rocky si espanderà presto con lo spinoff Drago
Secondo quanto riportato da Variety, lo studio del leone ruggente sta sviluppando un film su Ivan Drago, il rivale di Rocky 4, interpretato appunto da Lundgren.
Ingaggiato per scrivere la sceneggiatura Robert Lawton, che aveva già avuto a che fare con questa storia, dato che ha scritto il documentario Becoming Rocky incentrato sulla realizzazione del primo film della saga nel 1976.
Il nuovo script dovrebbe costruire una sorta di background sul pugile russo, che è riapparso anche in Creed 2 (2018), nelle vesti dell’allenatore del figlio, Viktor Drago, interpretato dal’attore tedesco Florian Munteanu.
“Sono incredibilmente onorato e grato per questa opportunità, e mi sto approcciando come un gande fan al franchise” ha dichiarato Lawton su Variety .
Attualmente MGM non ha ancora ufficializzato la cosa ma, da tempo, circolavano voci su un possibile spinoff su Ivan Drago. Anche lo stesso Dolph Lundgren aveva commentato così all’Hollywood Reporter nel 2021: “Penso che la MGM stia discutendo di fare un intero spinoff su Drago”.
Al momento i dettagli della trama restano nascosti. Non si sa ancora infatti se la storia ruoterà attorno ad un giovane Ivan Drago, rendendo quindi la presenza di Dolph Lundgren quantomeno dubbia, o se il film avrà dei flashback con un giovane Drago e un Drago attuale che narrerà la vicenda (magari proprio al figlio Viktor).
Prima che la storia di Drago, o della famiglia Drago, arrivi al cinema, bisognerà comunque aspettare l’arrivo del nuovo capitolo della saga, Creed 3, diretto e interpretato da Michael B. Jordan e previsto per il 23 novembre di quest’anno. Il terzo capitolo della saga di Adonis Creed, figlio di Apollo Creed, sarà il primo film del franchise senza Sylvester Stallone, sempre che l’attore di Rocky non faccia una comparsata inaspettata, anche perché sappiamo essere rimasto comunque coinvolto nella pellicola nelle vesti di produttore.