Ravensburger ha confermato che diverse carte inedite del prossimo terzo set Disney Lorcana sono state condivise illegalmente online da un leak. Ieri, i fan di Disney Lorcana sono rimasti sbalorditi quando diverse carte Disney Lorcana inedite, presumibilmente provenienti dal prossimo set (ancora senza nome), sono trapelate online.
Ovviamente non condivideremo i nomi delle carte, ma le carte erano tutte carte rare e mostravano nuove meccaniche e nuovi franchise Disney che non erano ancora apparsi nel gioco.
Ravensburger North America ha confermato in un’intervista rilasciata a Comicbook che le carte oggetto del leak saranno effettivamente rilasciate in futuro. “Diverse carte inedite di un prossimo set del gioco di carte collezionabili Disney Lorcana sono state rubate e condivise online“, ha dichiarato Lisa Krueger, responsabile delle comunicazioni per Ravensburger North America “Stiamo attualmente indagando sulla questione. Vogliamo assicurare ai nostri fan che ciò non influenzerà le versioni future e la disponibilità. Se qualcuno ha informazioni relative a questa questione, è pregato di contattare direttamente Ravensburger.”
Il momento della fuga di notizie relativa al terzo set è arrivato proprio nei giorni in cui Disney Lorcana sta rilasciando Rise of the Floodborn, il suo secondo set di carte. Il nuovo set funge da prima espansione ufficiale per Disney Lorcana, aggiungendo una nuova meccanica Resist e diversi nuovi archetipi di mazzo. In particolare, diversi rivenditori hanno rotto l’embargo dopo aver ricevuto la fornitura di Rise of the Floodborn, portando alla fuga online di diverse carte incantate (rare carte Full Art segrete) prima della loro rivelazione ufficiale attraverso fonti di marketing.
Disney Lorcana: Rise of the Floodborn è ora disponibile nei negozi di giochi. Il prodotto sarà inoltre reso disponibile presso la grande distribuzione (incluso il sito web di Ravensburger NA) a partire dal 1° dicembre. I dettagli sul terzo set di Disney Lorcana non sono ancora stati rivelati, ma probabilmente uscirà all’inizio del 2024.