Netflix ha pubblicato la prima clip di Demon City, l’adattamento live action del manga Oni-Goroshi di Masamichi Kawabe.
Nel video promozionale, caratterizzato da un crescendo di azione, vediamo il protagonista impegnato a sbarazzarsi di alcuni nemici all’interno di quello che sembra una specie di stabilimento per il riciclo dei rifiuti.
La pellicola, diretta da Seiji Tanaka che è anche autore della sceneggiatura, debutterà in streaming su Netflix a livello mondiale giovedì 27 febbario 2025.
Toma Ikuta interpreta il protagonista Shūhei Sakata, mentre Matsuya Onoe, Masahiro Higashide, Masanobu Takashima e Miō Tanaka sono i membri della Kimen-gumi, un’organizzazione criminale che controlla segretamente la città di Shinjō. Onoe è Ryū Sunohara, sindaco di Shinjō e proprietario di un casinò, Higashide interpreta Kanta Fuse, capo di una società di sicurezza e predatore sessuale che ha preso la figlia di Sakata, Takashima vestei panni di Kōtarō Shinozuka, detective del dipartimento di polizia di Shinjō, mentre Tanaka è Homare Takemoto, capo di una ditta di pulizie nonché spacciatore di droga.
Accanto a loro ci sono Ami Tōma che interpreta la figlia di Sakata, Ryō; Tarō Suruga nel ruolo di Akira Fujita, vecchio amico del protagonista; Mai Kiryū è Aoi, la defunta moglie di Sakata; Naoto Takenaka ha il ruolo di Haruo Kawano, capo del gruppo yakuza di Shinjō;infine, Takuma Otō è Yoshihito Takigawa, un agente di polizia di quartiere.
Trama di Demon City
La storia del manga racconta la ricerca di vendetta di Shūhei Sakata, ingiustamente accusato di aver ucciso la moglie e il figlio e di non essere riuscito a suicidarsi. Sebbene Shūhei sia innocente, viene condannato e rinchiuso per 15 anni in un ospedale psichiatrico giudiziario finendo per diventare disabile. Dopo aver scontato la sua pena, Shūhei ha un incontro che gli cambia la vita consentendogli di recuperare le sue capacità fisiche e attuare il suo piano vendicativo.
Kawabe ha iniziato la serializzazione del manga Demon City sulla rivista Manga Goraku di Nihon Bungeisha a luglio 2020, opera che si è conclusa nel novembre del 2024.