Chivalry 2: la recensione tra urla, sangue e fuoco

Chivalry 2 recensione
Chivalry 2 2
Data di uscita
2021
Sviluppatore
Torn Banner Studios
Genere
Action Multiplayer PvP a squadre
Piattaforme
Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X e Series S.
Acquistabile su...

Sono passati quasi 10 anni da quando Chivalry: Medieval Warfare, il primo capitolo della saga di Torn Banner Studios nonché mod di Half-Life 2, è approdato su PC (e qualche anno più tardi so console) seminando morte, distruzione e tante risate medievali tra i giocatori di mezzo mondo. Ora, lo studio con base a Toronto è tornato con un nuovo capitolo, ribattezzato semplicemente Chivalry 2, e questa è la nostra recensione.

La recensione di Chivalry 2

La versione testata per questa recensione di Chivalry 2 è quella approdata su Xbox Series X, dove il gioco ha debuttato questa volta in contemporanea con la sua controparte PC (e anche sulle altre console) con le quali, tra le altre cose, è possibile giocare attraverso un riuscitissimo cross-play.

Con Chivalry 2 ci ritroviamo ancora una volta in un’esperienza esclusivamente multiplayer (fatta eccezione per una quasi inutile modalità allenamento), in cui prenderemo il controllo di uno dei quattro possibili soldati medievali (e relative varianti) in prima o terza persona. Un mondo cupo e violento riccamente ricreato, in cui viaggeremo battaglia dopo battaglia in cerca di nemici da affettare, percuotere e calciare grazie ad un sistema di combattimento pieno di possibilità e sfumature.

Per abbattere i nostri nemici sul campo di battaglia potremo contare su tre diversi tipi di attacco, a cui potremo dare direzioni diverse con un semplice movimento del mouse o del nostro controller; scegliendo anche in quale direzione parare con un quarto tasto e potendo contare anche su un’abilità speciale diversa per ogni classe (potremo ad esempio allestire trappole o curare i anche nostri compagni di gioco). Combinazioni di attacchi, finte e schivate sono il livello successivo di un sistema di combattimento raffinato, che mostrerà subito il fianco alla dura realtà del campo di battaglia.

Dopo un tutorial piuttosto curioso, in cui avremo a che fare con un istruttore decisamente sopra le righe, scopriremo infatti presto che sul campo molte delle nostre lezioni saranno spesso impraticabili; con i duelli 1 VS 1, in cui poter sfoggiare le nostre abilità di combattente, che diventeranno subito una vera e propria rarità. E… no, questo non è necessariamente un difetto.

Le modalità di gioco di Chivalry 2

Le modalità di gioco di Chivalry 2 sono solamente… 2. O, meglio, le playlist alle quali potremo accedere sono un paio di modalità analoghe, una a 64 giocatori e una a 40 giocatori (un po’ meno frenetica della prima), in cui una serie di mappe a rotazione, tra battaglie ad obiettivi e semplici deathmatch a squadre, ci porteranno nel mezzo dell’azione.

Le mappe di gioco sono in totale 8 (ma altre arriveranno certamente presto) e, in particolare, quelle in cui saremo chiamati ad assaltare un castello o un villaggio sono decisamente quelle riuscite meglio.

Nel corso delle nostre battaglie non sarà infatti difficile trovarci a dover razziare l’oro di un villaggio, sfondare porte di un castello con le catapulte, incendiare le difese nemiche o tentare di liberare i prigionieri del nostro schieramento. Il tutto mentre esploreremo una mappa non vastissima ma ricca di oggetti che possono essere raccolti, lanciati o usati come armi (pesci, ossa e pietre compresi).

Chivalry 2

Esiste in realtà anche una modalità tutti contro tutti ma, ad essere onesti, ci è bastato già il caos affrontato nelle playlist classiche. Un caos dannatamente divertente, in realtà, in cui potremo essere anche il cavaliere tecnicamente migliore sul campo, ma che sarà impossibile controllare nel momento in cui 4 altri giocatori tenteranno di farci a pezzi mentre sbarreremo loro la strada. E badate bene che, quando dico “farci a pezzi”, intendo “letteralmente farci a pezzi”.

Teste mozzate (che possono essere anche raccolte e lanciate), arti mutilati e tronchi spezzati saranno solamente alcune delle disgrazie che potranno capitarvi sul campo di battaglia di Chivalry 2; e sì, ogni volta che questo accadrà, anche se saremo noi il malcapitato di turno, non potremo non ridere della nostra sventura.

Al termine di ogni partita verremo ricompensati con esperienza e monete d’oro. La prima ci permetterà di sbloccare nuove possibilità di scelta delle armi per il nostro cavaliere (o archi e balestre nel caso preferiste i combattimenti a distanza), mentre le monete d’oro serviranno prevalentemente a modificare esteticamente le stesse o il nostro aspetto generale. Niente pay-to-win quindi, ma dei semplici elementi estetici che, tuttavia, si faranno notare subito sul campo di battaglia.

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Il nostro alter ego digitale di Chivalry 2 potrà essere personalizzato in moltissimi aspetti, come sesso, look, carnagione e tanto altro. Sotto l’armatura forse non si noterà subito il nostro nuovo taglio all’ultima moda da paggio, ma una volta che ci faranno saltare l’elmo dovremo essere comunque presentabili no?

Le armi, invece, avranno qualità e statistiche diverse ma, e questo è certamente da apprezzare, ognuna sembra essere perfettamente adatta e pensate per una determinata situazione. Una lancia potrebbe aiutarvi a tenere a distanza il nemico, mentre un’ascia ad una mano incalzarlo incessantemente di colpi.

Tecnicamente non è il medioevo

Graficamente Chivalry 2 convince sin da subito e, su Xbox Series X, il gioco risulta tanto piacevole alla vista quanto piacevole da ascoltare. Anche il comparto audio non è infatti niente male, ricreando fedelmente il chiasso e il rumore delle spade che cozzano sugli scudi degli avversari, amalgamando il tutto sapientemente per un’esperienza complessiva davvero convincente.

La nota dolente di questo nuovo capitolo della serie Chivalry sono in realtà solamente le animazioni, con la visuale in terza persona che mostrerà tutta la innaturalezza di alcuni movimenti e, in generale, rovinano l’epicità tragicomica dei combattimenti. Un difetto che non noterete mantenendo invece attiva la modalità in prima persona (perdendo forse un po’ di comprensione complessiva della situazione attorno a voi).

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Tecnicamente Chivalry 2 si difende meglio di quanto non faremmo probabilmente noi sul campo di battaglia, grazie ad un framerate stabilissimo e, in 4k, piacevole anche semplicemente da guardare.

I server di Chivalry 2, inoltre, sono promossi a pieni voti. Dopo un centinaio di partite, in cui non è stato assolutamente difficile trovare avversari anche nelle partite a 64 giocatori (questione di pochi secondi per entrare in partita), hanno ceduto solamente un paio di volte e per pochissimi istanti, ributtandoci subito in battaglia senza troppi inconvenienti.

Le conclusioni della nostra recensione di Chivalry 2

Che goduria questo Chivalry 2. Nato forse con l’idea di realizzare qualcosa di più raffinato e competitivo del suo predecessore, si è rivelato essere invece un gioco da avviare ogni volta che vorremo sentirci potenti indossando un’armatura e imbracciando uno spadone… per poi finire decapitati pochi istanti dopo o non sapere affatto come andrà a finire.

La sensazione è quella di trovarsi davanti ad un’esperienza “alla Fall Guys”, ma con più sangue e urla (e meno tizi vestiti da hot dog in circolazione). Epico, sì, tecnico, anche, ma molto più leggero e spensierato di quanto forse non vorrebbe apparire.

Tutto questo non è in realtà un difetto perché, fatta eccezione per le urla che sentiremo costantemente non appena respawneremo sul campo di battaglia, morire non ci darà quel senso di frustrazione tipico di altri titoli simili. Anzi, saremo ogni volta curiosi di scoprire quale sarà la nostra ingloriosa fine.

E poco importa se il sistema di combattimento non è particolarmente apprezzabile a causa della confusione sul campo, se volete sentirvi come foste Orlando Bloom ne Le Crociate di Ridley Scott mentre guarda passare un gruppo di nemici che imitano Monty Piton e il Santo Graal, Chivalry 2 è quello che stavate cercando (e potete trovarlo A QUESTO INDIRIZZO).

Chivalry 2 recensione
Chivalry 2
Conclusioni
Chivalry 2 prende tutto quello che era il suo predecessore, lo migliora e lo catapulta nella next-gen. Divertente da giocare quanto bello da guardare, il nuovo capitolo è follia e caos per 64 giocatori... a cui non importa molto fare la differenza sul campo di battaglia.
Pro
Divertente, folle, cattivissimo
Tecnicamente valido e ottimo da guardare
Tante classi e personaggi personalizzabili
Contro
Sistema di combattimento raffinato e... quasi superfluo
Avremmo gradito qualche mappa in più
8.2
Voto Finale
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