Amaterasu: ecco il treno giapponese che va a brodo di ramen

Di Salvatore Miccoli 3 Min di lettura

Con il mondo (o almeno la parte più industrializzata di esso) che si prepara finalmente a iniziare la tanto agognata transizione green, dal Giappone arriva un incredibile esempio di efficienza capacità di ricavare energia dagli scarti visto che è entrato in servizio un treno che va a ramen, o almeno con quel che resta della tradizionale zuppa nipponica.

Si chiama Amaterasu ed è un piccolo trenino turistico che collega alcuni centri della prefettura di Miyazaki.

Ovviamente il treno non è rifornito direttamente riempiendo il serbatoio da ciò che resta all’interno dei “menbachi”, ma da un carburante ottenuto dal brodo di ramen avanzato dai ristoranti locali.

Una società di autotrasporti giapponese chiamata Nishida Logistics estrae il grasso di maiale dal brodo di ramen, lo raffina, lo miscela con oli vegetali esausti utilizzati per friggere cibi come la tempura e lo trasforma in biodiesel. Diciamo però che l’idea del treno che va a ramen è comunque una piccola esagerazione che mira a rendere ancora più poetica e affascinante una realtà virtuosa. Il biodiesel della Nishida Logistic è infatti ottenuto per il 90% da vari olii di scarto e per il 10% dal grasso recuperato dal brodo di ramen.

Il costo di questo carburante è paragonabile a quello dei combustibili tradizionali, con il doppio vantaggio però sia di essere ottenuto da scarti che comunque andrebbero smaltiti in qualche modo, sia di emettere un delizioso aroma nell’aria. Il trenino Amaterasu, attraversando ameni e isolati luoghi tra montagne e risaie, non può fare affidamento su una linea ferroviaria elettrificata e, quindi, la sua riconversione da diesel a biocarburante gli permette di avere un impatto ambientale minore rispetto al recente passato. Le nuove carrozze alimentate a ramen hanno infatti debuttato nell’estate dello scorso anno, con i primi viaggi di prova avvenuti a luglio 2022.

amaterasu treno a ramen giappone 2

Insomma, viaggiare su questo trenino più unico che raro, con il profumo di brodo di ramen che inonda l’aria, è solo l’ultima delle destinazioni da segnare in agenda per le prossime vacanze nerd in Giappone.

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