Alan Moore non ne vuole più sapere di fumetti, ma sopratutto non vuol più sentire parlare di Batman. Ecco le sue parole…
Dopo aver dichiarato ieri la volontà di ritirarsi dalle scene con un annuncio shock, il fumettista Alan Moore ha rincarato la dose dicendosi stufo di un personaggio iper-inflazionato come Batman.
Lo ha fatto continuando la sua intervista al The Guardian, confermando nuovamente la sua decisione di abbandonare il mondo dei fumetti.
“Sono sicuro che c’è una ragione se molte persone continuano ad affollarsi per vedere le recenti avventure di Batman, ma sinceramente, al momento, questa ragione mi sfugge. Ho un grande amore per i film sui supereroi, per quelli che vedevo quando avevo 13 anni. Sono stati brillantemente realizzati e caratterizzati, ma erano adatti a 50 anni fa. Credo che ogni epoca meriti la propria cultura e artisti che esprimano e dicano cose essenziali per la realtà in cui vivono. Questo è per aggiungere qualcosa al fatto che sono davvero, davvero stufo di Batman”.
Alan Moore, il papà di Batman: The Killing Joke (considerato uno dei fumetti più belli di tutti i tempi), sembra quindi convinto più che mai al ritiro; tagliando anche bruscamente con il passato.
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