Dopo anni di attesa e cambi di direzione creativa, la serie live-action ispirata all’universo di Assassin’s Creed è finalmente pronta a prendere forma su Netflix. Il colosso dello streaming ha ufficialmente dato il via libera al progetto, che sarà sviluppato sotto la guida di Roberto Patino e David Wiener, già noti rispettivamente per il lavoro su DMZ (HBO Max) e Halo (Paramount+).
Un nuovo approccio alla saga di Assassin’s Creed
Il cuore della serie non sarà solo l’azione, il parkour e gli omicidi furtivi che hanno reso celebre il franchise videoludico di Ubisoft. I due showrunner hanno spiegato che, oltre al fascino visivo e al ritmo serrato, ciò che li ha attratti è il potenziale narrativo più profondo della saga. “Alla base c’è una storia umana essenziale, fatta di persone in cerca di uno scopo, alle prese con domande su identità, destino e fede”, hanno dichiarato. Per loro, questa non sarà solo una storia di potere, vendetta e avidità: sarà una riflessione sulle connessioni che uniscono gli esseri umani, attraverso il tempo e le culture.
Il progetto è rimasto per anni in fase di sviluppo, complicato da frequenti cambiamenti dietro le quinte. Inizialmente era stato affidato a Jeb Stuart (Die Hard), che ha poi abbandonato il progetto nel 2023. In seguito, sono stati coinvolti autori di grande esperienza come Emily St. John Mandel (Station Eleven) e Sam Reynolds (The Walking Dead: World Beyond), fino ad arrivare all’attuale team creativo.
Una storia ad alto tasso di adrenalina
Sebbene la trama dettagliata sia ancora avvolta nel mistero, Netflix ha diffuso una breve sinossi che offre qualche spunto: si tratterà di un thriller adrenalinico incentrato sulla guerra segreta tra due fazioni. Da un lato chi cerca di controllare il destino dell’umanità tramite il potere e la manipolazione, dall’altro chi lotta per la libertà e il libero arbitrio. Le vicende si snoderanno attraverso eventi storici cruciali, seguendo i protagonisti mentre tentano di cambiare le sorti del mondo.
Non è stata ancora annunciata una data di uscita, ma è chiaro che Netflix punta molto su questa produzione. Dopo il parziale fallimento del film del 2016, c’è grande curiosità su come questa nuova versione riuscirà a rendere giustizia alla ricchezza del materiale originale. I fan sperano in una narrazione che metta al centro davvero gli Assassini, evitando di relegarli sullo sfondo in favore della componente moderna, spesso considerata meno interessante.
Con una squadra di autori ambiziosi e una chiara visione narrativa, Assassin’s Creed potrebbe finalmente trovare una sua identità televisiva forte e coinvolgente. Sarà una sfida, ma anche un’occasione per riscoprire il valore delle storie che attraversano epoche e culture, unite dal filo invisibile dell’eredità umana.