Con un misto di ironia, gratitudine e lucidità, Mark Hamill ha annunciato ufficialmente il suo addio definitivo al personaggio che ha segnato intere generazioni: Luke Skywalker. L’attore, che ha vestito i panni del giovane Jedi per oltre quarant’anni, ha dichiarato in un’intervista a ComicBook di non avere alcuna intenzione di tornare nel ruolo, nemmeno come Force ghost nei prossimi capitoli della saga.
Il momento di voltare pagina è arrivato, e lo ha detto chiaramente: “Il mio tempo è finito. Sono grato di aver fatto parte di tutto questo, ma penso davvero che dovrebbero concentrarsi sul futuro e su tutti i nuovi personaggi”. Una frase semplice ma netta, che chiude con eleganza il lungo legame tra Hamill e la galassia lontana lontana.
“Non sarò un fantasma nudo”: il tono è leggero per Mark Hamill, ma il messaggio è serio
A chi gli chiedeva un possibile ritorno nella futura pellicola con protagonista Rey – interpretata da Daisy Ridley – Hamill ha risposto con l’umorismo che da sempre lo contraddistingue: “Quando sono scomparso in The Last Jedi, ho lasciato i miei abiti dietro. E non c’è modo che io appaia come un fantasma nudo della Forza”. Una battuta, certo, ma anche un chiaro segnale: non ci saranno più apparizioni, nemmeno in forma eterea. Quella chiusura simbolica del suo arco narrativo nel film di Rian Johnson rappresenta davvero la fine del suo percorso.
Nel frattempo, la saga di Star Wars si prepara a una nuova fase, con tre film già previsti da Disney: due in uscita nel 2026 e uno nel 2027. Il primo progetto a partire sarà New Jedi Order, diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy, che vedrà Rey alle prese con la ricostruzione dell’Ordine Jedi, 15 anni dopo gli eventi di Star Wars: L’ascesa di Skywalker.
Il distacco di Hamill non è un abbandono nostalgico, ma un gesto di rispetto verso il futuro della saga. Il suo messaggio, in fondo, è semplice: perché restare ancorati al passato quando ci sono nuove storie da raccontare? Noi continueremo ad amare Luke Skywalker, ma forse è davvero arrivato il momento di lasciare spazio a nuovi protagonisti e nuove visioni. La galassia ha ancora molto da offrire, e la forza – quella vera – sta nel saperlo riconoscere.