Harry Potter e le Armi della Morte: le bacchette sostituite con delle pistole da un fan, in video

harry potter armi bacchette

Se Harry Potter e la Pietra Filosofale vi è sembrato poco violento e principalmente per bambini, questa nuova versione cambiarà le carte in tavola. Un fan della saga ha dedicato gran parte del suo tempo libero per creare un film alternativo del primo capitolo di Harry Potter, dove le bacchette sono state sostituite da armi da fuoco e i risultati degli incantesimi sono a metà strada fra John Wick e Kingsman.

Le bacchette diventano vere armi da fuoco, in un video fan made dedicato a Harry Potter

Possiamo solo immaginare i danni che avrebbero potuto provocare i giovani maghi utilizzando delle armi da fuoco al posto di semplici bacchette di legno.

Basti pensare ad una delle prime scene del film, sull’Hogwarts Express, dove Hermione mostrava a Ron e Harry le sue capacità magiche aggiustando gli occhiali del protagonista. Ecco, in questa bizzarra versione sarebbe sicuramente finito il film dopo l’incantesimo.

Come questa, nel video di 2 minuti creato da un fan della saga, sono presenti tante altre scene iconiche del primo capitolo della serie, da Harry che prova la pistola da Ollivander al troll di montagna che viene ucciso con un colpo in testa da Ron.

Una versione assurda e fuori di testa, che sembra mostrarci un possibile Harry Potter e la Pietra Filosofale realizzato da Quentin Tarantino, vista la violenza e il sangue contenuti nelle scene presenti nel video.

Come si vede dal finto trailer, non solo le bacchette sono state sostituite, ma anche i semplici gesti delle mani, come Zio Vernon che minaccia Harry, o i bastoni utilizzati per giocare a Quidditch, diventati dei potenti fucili a canne mozze.

La ciliegina sulla torta è sicuramente Lord Voldemort, ancora nel corpo del Prof. Raptor, che utilizza i nunchaku per spaventare Harry.

Chissà se l’autore, visto il successo del suo video, non decida di fare nuovi trailer dedicati agli altri capitoli di Harry Potter, perché di materiale a disposizione ce n’è davvero tanto.