One Deck Dungeon Digital: esploriamo insidiosi sotterranei nel digital boardgame di Handelabra – Recensione

Di Alberto Regonini 10 Min di lettura

Impavidi eroi ed eroine, la vostra fama vi precede e, dopo essere stati chiamati a liberare dalla malvagità villaggi e terre lontane, ora è tempo di esplorare gli insidiosi sotterranei di One Deck Dungeon Digital. Questa volta non dovrete fare un lungo viaggio per raggiungere l’ingresso, perché la porta è proprio lì davanti, a casa vostra, nel vostro computer.

E non potrete addurre scuse, che non si convengono ad un eroe del vostro calibro, perché qualsivoglia sia il vostro sistema operativo, avrete la possibilità di entrare, combattere, racimolare bottino ed esperienza con qualche click di mouse.

Noi abbiamo già eliminato le insidie che minacciavano il nostro villaggio ed ora, in questa recensione di One Deck Dungeon Digital, vi racconteremo la nostra esperienza perché possiate farne tesoro. Purché non tentiate di rubare il nostro bottino!

La recensione completa di One Deck Dungeon Digital: il videogioco di carte che ci porta ad esplorare gli abissi alla ricerca di fama e ghiotti bottini

One Deck Dungeon Digital è un videogioco di Handelabra Games finanziato con una campagna Kickstarter, che si è svolta ad aprile 2018 e che ha racimolato quasi 30.000 dollari da oltre 1700 backer.

Il gioco è stato quindi reso disponibile su Steam, costa meno di 9 euro e può essere giocato su tutti i principali sistemi operativi: Windows, Linux e Mac (anche Catalina OS, l’ultima versione che da qualche problema di compatibilità con molti altri giochi).

Il gameplay si basa sull’omonimo gioco da tavolo edito in Italia da MS Edizioni e consiste, appunto, nell’esplorazione su più turni dei vari livelli di un dungeon, cosa che ci porterà a scendere sempre più negli abissi, fino a che non incontreremo il boss finale, che dovremo uccidere per porre fine alle sue angherie.

A differenza dei classici dungeon crawler, però, le stanze che potremo aprire ed esplorare saranno identificate da 3 o 4 carte (il numero dipende dallo scenario che sceglieremo), pescate casualmente dal mazzo virtuale incluso nel gioco.

Le carte saranno poste dal lato “stanza chiusa” davanti a noi e dovremo spendere punti tempo, indicati nella clessidra in alto a destra, per aprire la stanza, sbirciare all’interno e decidere se accedervi o meno.

Se infatti il tipo di trappola o il nemico presente fosse difficilmente superabile per noi, potremo anche decidere di aprire un’altra porta ed evitare, per ora, di affrontare l’insidia appena scoperta.

Di tanto in tanto sarà comunque necessario rischiare, sia per evitare di perdere troppo tempo, sia per ottenere nuove abilità o punti esperienza, ma anche perché è necessario tener conto che ogni volta che scenderemo di livello incontreremo difficoltà maggiori e nemici più forti. È quindi importante non trovarsi  impreparati o poco equipaggiati al momento della discesa.

Scegliamo il nostro eroe e diamo il via all’esplorazione!

Ora che vi abbiamo dato un’infarinatura su come prepararci al coraggioso viaggio che stiamo per intraprendere nel mondo di One Deck Dungeon Digital, è il momento di capire chi siamo ed entrare nel vivo del gioco.

Nel gioco base potremo scegliere di impersonare 6 diverse eroine (girl power!): l’arciere, la maga, la guerriera, la paladina, la ladra e Mist (arrivata fresca fresca da Aeon’s End).

Ciascuna di loro avrà a disposizione un numero di dadi colorati pari ai propri valori di forza (giallo), agilità (rosa) e magia (blu), un certo numero di punti vita, un tratto eroico ed un’abilità di base.

Man mano che progrediremo nel livello guadagneremo anche dadi bonus neri, pozioni, e potremo aumentare il numero di oggetti da portare nello zaino ed il numero massimo di abilità che potremo imparare. Inoltre al termine di ogni partita guadagneremo punti esperienza per far progredire i nostri personaggi ed insegnargli nuove abilità base, utili per affrontare i livelli di difficoltà più alti.

Scendiamo nelle viscere della terra con One Deck Dungeon Digital

Una volta scelto se affrontare il dungeon con uno o due personaggi (nel qual caso i valori di forza, agilità magia e vita di ciascuno si dimezzeranno), inizieremo la nostra discesa e affronteremo la nostra prima insidia.

L’esplorazione del dungeon (che potremo fare solo se non avremo già tutte le carte in tavola) e l’ingresso nelle stanze ci costeranno punti tempo.

Una volta aperta la stanza scopriremo:

  • cosa o chi c’è all’interno (un nemico o una trappola);
  • che tipo di caratteristiche sono necessarie per affrontarlo con successo, ovvero i risultati dei dadi che dovremo ottenere;
  • il bottino che ci aspetta, ossia XP, oggetti, pozioni o abilità. Ne sceglieremo uno, non appena avremo oltrepassato la stanza

A questo punto decidiamo se usare o meno il nostro tratto eroico, lanciamo i nostri dadi e li piazziamo al meglio per evitare di subire conseguenze negative, eliminando innanzitutto gli scudi del nostro avversario.

Gli spazi piccoli vanno riempiti con un singolo dado, che riporti almeno il valore indicato, gli spazi grandi possono contenere invece più dadi.

Ogni spazio che non riusciremo a coprire con successo ci potrà assegnare danni fisici o farci spendere ulteriori unità di tempo, a seconda di quanto indicato sullo stesso.

Per ottimizzare il piazzamento o ridurre le negatività possiamo, inoltre:

  • convertire due dadi di qualunque colore per ottenerne uno nero  riportante il valore più basso fra i due spesi;
  • utilizzare le abilità acquisite dalla nostra eroina;
  • miscelare ed utilizzare una pozione fra quelle che sappiamo creare, se disponibili.

Superata la stanza, se avremo ancora tempo, passeremo a quella successiva. In caso la clessidra avesse invece concluso la sua corsa potremo scendere al livello successivo, sempre se ce la sentiamo di affrontarlo davvero!

In ultimo, una volta raggiunto il boss finale dovremo infliggergli, su più turni, i danni necessari per liberarcene, o morire provandoci!

La vita da eroina è sicuramente dura, ma è altrettanto divertente!

È arrivato il momento di trarre le conclusioni finali sul gioco, che vi anticipo subito, ci è sicuramente piaciuto, nonostante sia disponibile solo in inglese e gli scenari giocabili senza acquistare le espansioni siano solo cinque.

A livello grafico il gioco è curato e le animazioni sono semplici ma ben fatte. Ovviamente si tratta della trasposizione videoludica di un gioco da tavolo quindi non aspettatevi immagini ultra-realistiche in 4K, ma quello che vedrete sullo schermo appagherà comunque i vostri occhi.

A livello meccanico One Deck Dungeon Digital funziona benissimo e richiama in ogni minimo dettaglio la stessa identica esperienza che ci viene regalata anche dallo starter set del gioco “fisico” ma con un elemento in più: la presenza di Mist nel pack di eroine incluse nel prezzo.

Approfondendo proprio l’aspetto più legato all’esperienza di gioco possiamo dirvi che questo titolo, seppur semplice e condito da una discreta dose di alea (dovuta ai numerosi lanci di dado), risulta sia divertente che sfidante.

È infatti necessario scegliere bene quali skill apprendere, quando preferirle ad oggetti, XP e pozioni ed, infine, quando e come utilizzare sia le prime che le ultime. Un buon equilibrio nelle scelte ci permetterà infatti di raggiungere il mostro finale in forma smagliante e con l’equipaggiamento giusto per farlo a pezzi.

Per farvi un idea, potete approfondire dando un’occhiata al gameplay di One Deck Dungeon Digital che potete trovare sul nostro canale YouTube e che vi riproponiamo qui sotto.

La nostra ultima nota riguarda, infine, il prezzo del gioco: 8,19 € per la versione base e  meno di 11 € per l’edizione speciale Game of the Year. Una cifra modesta che secondo noi non vi pentirete di aver speso viste le sfide che questo gioco, tutto sommato semplice, saprà regalarvi.

Se la nostra recensione del titolo di Handelabra Games è bastata a convincervi, sappiate che potete acquistarlo su SteamA QUESTO INDIRIZZO.

Se poi volete anche provare anche la versione “fisica” di questo gioco da tavolola trovate su Amazon, A QUEST’ALTRO INDIRIZZO. Nel caso lo compraste, ricordatevi di acquistare anche le bustine protettive adatte per proteggere le vostre carte!

Per me è tempo di tornare di nuovo a caccia di draghi ed altre creature maligne. Voi fateci sapere come è andata la vostra caccia lasciando un commento qui sotto.

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