Guerra Lampo: Blitzkrieg, la recensione del gioco da tavolo

Data di uscita
Novembre 2019
Autore
Paolo Mori
Editore
GiochiX

In 20 minuti si riesce a malapena a fare il setup di un classico wargame, ma Paolo Mori è riuscito a realizzare un gioco da tavolo che, in questo breve lasso di tempo, ci fa rivivere l’intero secondo conflitto mondiale. Stiamo parlando di Guerra Lampo: Blitzkrieg, un titolo edito da GiochiX, di cui vi proponiamo la nostra recensione, che si appresta a ritagliarsi uno spazio particolare e abbastanza inesplorato. È presentato infatti come “il wargame per non-wargamer”, e rispetta in pieno le promesse fatte.

Semplicità e brevità sono ingredienti fondamentali dell’ultimo lavoro dell’autore di Pandemic: La Caduta di Roma, ma certamente non a discapito di strategia e divertimento.

La recensione di Guerra Lampo: Blitzkrieg!

Il gioco da tavolo Guerra Lampo, Blitzkrieg! è stato proposto a Marzo con una campagna su Kickstarter, portata avanti in parallelo in lingua italiana sul portale GiochiStarter. Titolo nato originariamente come supplemento alla rivista IoGioco, il successo di pubblico che ha avuto ha fatto si che ne venisse riproposta una versione con tutti i crismi.

Paolo Mori è l’autore, mentre le illustrazioni e la grafica sono a cura di Alan D’Amico e Paul Sizer.

Si tratta di un gioco da tavolo le cui meccaniche di base sono il piazzamento tessere ed il bag-building. È un titolo da 2 giocatori (anche se è presente una variante per giocarlo in solitaria fatta piuttosto bene) e riesce davvero a condensare in appena 20 minuti, anche alla primissima partita, gli eventi e gli scontri che hanno caratterizzato la guerra globale iniziata nel ’39 e finita nel ’45.

Il contenuto della scatola e la qualità dei materiali

Nella scatola di Guerra Lampo, Blitzkrieg!, di dimensioni abbastanza ridotte (23x17cm) da renderlo un titolo portabile senza troppi problemi, troviamo:

  • Il tabellone
  • 60 segnalini unità (22 ciascuno per Asse e Alleati, 16 armi speciali)
  • 2 schermi giocatore fronte-retro
  • 5 cubetti indicatore di battaglia
  • 2 cubi più grandi per indicare i punti vittoria
  • 2 sacchetti
  • Il regolamento

È presente anche il Modulo per giocare in solitario; esso è composto dal proprio regolamento, un dado per aiutare nella selezione casuale e 8 tessere per dare una valenza “strategica” all’I.A. che gestisce l’avversario virtuale.

Il materiale, anche considerato il costo, è all’altezza delle aspettative. Non tante cose, ma ben fatte: dal tabellone ai segnalini, dagli schermi ai sacchetti, fino alla scatola che dà da subito un senso di robustezza, la produzione di questo titolo è sicuramente di buona qualità.

Alcune migliorie “sbloccate” durante la campagna su Kickstarter sono state mantenute anche nell’edizione retail, come gli schermi double-face o le grafiche differenti sui segnalini in base alla fazione. Anche questi piccoli accorgimenti ci portano a provare quel feeling di avere tra le mani un prodotto, aldilà della qualità del gameplay, di valore.

L’unico piccolo difetto può essere il fatto che sia difficile leggere il riepilogo sullo schermo personale senza inclinarlo, con il rischio di mostrare inavvertitamente i propri segnalini all’avversario. Difetto da poco, in realtà: dopo un paio di partite non avrete più bisogno di guardare i riferimenti sullo schermo.

Come si gioca a Guerra Lampo, Blitkrieg!

Asse o Alleati, scegliete la vostra fazione! E poi pronti-via, che è subito ora d’imbarcarsi in una nuova Guerra Lampo.

Il gioco vede la presenza di 5 Teatri delle Operazioni (Europa Occidentale, Europa Orientale, Africa e Medio Oriente, Oceano Pacifico, Sud-Est Asiatico), a loro volta suddivisi in Campagne rappresentate dalle diverse righe di spazi-battaglia dove posizionare i segnalini.

Ciascun Teatro possiede un tracciato che rappresenta l’andamento del conflitto in quella regione, dipendente dalla forza delle unità impiegate nelle battaglie. Esso esprime il giocatore a cui andranno i punti vittoria di una determinata Campagna una volta chiusa, cioè quando tutti gli spazi battaglia saranno occupati.

Ogni giocatore all’inizio della partita ha a disposizione 3 segnalini, che rappresentano diverse forze armate, pescati casualmente dal sacchetto, e li posiziona dietro il proprio schermo; questi segnalini compongono la riserva. Si posizionano tutti gli indicatori in posizione neutra, i segnalini delle armi speciali coperti e si parte. All’Asse, naturalmente, la prima mossa.

Nel suo turno, un giocatore piazza un suo segnalino dalla propria riserva dietro lo schermo in uno spazio battaglia libero; può posizionarlo solo nella campagna aperta più in alto in qualunque Teatro delle Operazioni. Svolti gli effetti, muove altresì il segnalino sul tracciato battaglia in proprio favore del valore di forza dell’unità appena schierata. Infine pesca un nuovo segnalino dal sacchetto.

“…Li combatteremo sulle spiagge, li combatteremo sulle colline…”

Esistono 3 tipi di spazi-battaglia su cui posizionare i segnalini: di terra, di mare, e misti. Le unità dell’Esercito possono essere piazzate solo negli spazi terra e misti; la Marina solo negli spazi di mare e misti; l’Aviazione in qualunque tipo di terreno.

Le unità di base hanno valore 1, 2 o 3. Vi sono inoltre i segnalini blitz, che hanno valore zero ma permettono di posizionare 2 segnalini nello stesso turno. Infine, i segnalini Generale ed Ammiraglio, che hanno valore 1 ma garantiscono dei bonus in base alle altre unità del loro tipo precedentemente posizionate nello stesso Teatro delle Operazioni.

Nel gioco Guerra Lampo, Blitzkrieg!, il pool di segnalini è identico per entrambe le fazioni.

Posizionare i segnalini in determinati spazi-battaglia garantisce degli effetti positivi che possono andare dall’aggiungere segnalini alla propria riserva al sottrarne alla riserva dell’avversario; dall’ottenere un vantaggio tattico in quel Teatro delle Operazioni all’avere un vantaggio Strategico in un altro Teatro (muovendo a proprio favore l’indicatore sul tracciato); oppure ancora aggiungere i segnalini delle Armi speciali al proprio sacchetto od ottenere Punti Vittoria immediati grazie alla propaganda.

Il primo giocatore a raggiungere 25 Punti Vittoria è il vincitore, ma nel caso fosse l’Asse, gli alleati avrebbero diritto ad un ultimo turno. Dopo questo turno, in caso di pareggio, vincono gli Alleati (perché secondi ad iniziare).

Si può ottenere anche la vittoria “economica” quando un avversario non ha la possibilità di piazzare un segnalino dalla sua riserva nel suo turno di gioco. In particolare questa soluzione l’abbiamo trovata tematica e ben implementata.

Le conclusioni della nostra recensione di Guerra Lampo, Blitzkrieg!

Tirando le somme della nostra recensione di Guerra Lampo: Blitzkrieg, il titolo di Paolo Mori ci ha davvero conquistati come la Germania con la Polonia. Si spiega e si gioca in un lampo, e la realtà storica, per quanto semplificata, è presente a molteplici livelli in questo piccolo grande gioco da tavolo.

Strategico, ma anche tattico, esistono molte strade per vincere: si può giocare come una corsa ai punti rischiando, se si è troppo incauti, la sconfitta economica sempre in agguato. Oppure corrodere lentamente le risorse avversarie con una guerra di logoramento. Infine anche ottenere la supremazia militare con un’intelligente gestione nei vari Teatri delle Operazioni.

Seppur sembri poco, il fatto che l’Asse inizi sempre il gioco mentre gli Alleati vincano in caso di pareggio ai punti può rendere le strategie delle due fazioni abbastanza asimmetriche, e riesce davvero a rispecchiare le differenze sui modi di condurre il conflitto verificatesi nella realtà.

È certamente presente una certa quantità di fortuna che può senz’altro far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, visto anche quanto sia stretto il gioco; si nota in particolare nella pesca dei segnalini, soprattutto quando si hanno un certo numero di Armi Speciali che possono essere pescati al momento giusto, o meno. Ma davvero niente di troppo fastidioso, anche perché ci basterà davvero poco tempo dopo una sconfitta sfortunata per prenderci la nostra rivincita.

Insomma, il gioco da tavolo Guerra Lampo, Blitzkrieg! è senz’altro un must-have per tutti coloro affascinati dal mondo dei wargame ma senza la disponibilità di tempo o amici per affrontare questo impegnativo genere. Rimane comunque un titolo che, grazie ai “bassi requisiti”, si può adattare a molti tipi di giocatori, restituendo con gli interessi, in termini di piacere di gioco, l’investimento di denaro e tempo.

Guerra Lampo: Blitzkrieg!
Questo gioco da tavolo arriva quasi ad inventare un genere: il wargame per non-wargamer
Guerra Lampo, Blitzkrieg! è davvero un titolo che ci sentiamo di consigliarvi, se le sue caratteristiche vi colpiscono. Perché in quella scatola si nasconde un piccolo gioiello!
Pro
Tema storico ben implementato nelle meccaniche
Rapido da spiegare e da giocare, ma sufficientemente profondo
Molte più strategie attuabili di quante si potrebbe pensare
Contro
È difficile leggere gli schermi personali senza inclinarli, col rischio di mostrare i propri segnalini
8.5
Voto Finale