The Seven Deadly Sins 4: è già polemica su animazioni e censure

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Nemmeno il tempo di assaporare il fresco debutto di The Seven Deadly Sins 4, che già la nuova stagione dell’anime tratto dal manga di Nakaba Suzuki finisce al centro delle polemiche con i fan infastiditi non poco, per non dire disgustati, dai nuovi episodi.

È già polemica per la qualità delle animazioni di The Seven Deadly Sins 4 e sull’imbarazzante censura che si è abbattuta su The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods

Quando la notizia che ad occuparsi dell’animazione di The Seven Deadly Sins: Wrath of the Gods sarebbe stato Studio Deen, subentrato ad A-1 Pictures, i più smaliziati conoscitori del mondo dell’animazione giapponese avevano già cominciato a fiutare qualcosa che non andava, dato che l’azienda fondata dall’ex produttore di Sunrise Hiroshi Hasegawa, non è tra le più “stimate” del settore.

Le animazioni di Wrath of the Gods sono sì, come si temeva, qualitativamente sotto la media, ma quello l’aspetto più imbarazzante e quasi grottesco riguarda la censura che si è abbattuta sull’anime, con la produzione che ha deciso di “occultare” tutte le scene in cui si vede del sangue, sostituendo il colore rosso con un bianco abbagliante, con altri filtri colore che hanno interessato per esempio le ferite aperte o gli organi diventati invece di colore nero, tanto da dare l’impressione che ci siano dei veri e propri buchi.

The Seven Deadly Sins 4, che si articolerà in 24 episodi e raggiungerà il climax della storia de I Sette Peccati Capitali, è diretta da Susumu Nishizawa sotto la supervisione di Rintarou Ikeda.

Sinossi di Nanatsu no taizai

I Sette Peccati Capitali erano un gruppo di fortissimi cavalieri nella regione della Britannia che vennero sciolti e si dispersero dopo essere stati accusati di aver complottato per rovesciare il Regno di Lionesse.

La loro presunta sconfitta e cacciata avvenne per mano dei Cavalieri Sacri, ma nel tempo continuarono a persistere voci che sostenevano come i sette fossero ancora vivi.

Dieci anni più tardi i Cavalieri Sacri si resero protagonisti di un colpo di stato e catturarono il re, diventando i nuovi padroni del regno sottoposto così alle loro tirannie.

La terza figlia del re, la principessa Elizabeth, inizia così un viaggio per trovare i Seven Deadly Sins, e chiedere il loro aiuto per riprendere il regno dalle mani usurpatrici dei Cavalieri Sacri.

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Se tutto andrà come previsto, la terza / quarta stagione della serie (a seconda se viene adottata la nomenclatura giapponese o meno) dovrebbe approdare su Netflix Italia nei primi mesi del 2020.

Cosa ne pensate? Seguirete anche questa nuova stagione? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!