La saga di Darth Vader: il Lato Oscuro cala su Oscar Ink! – Recensione

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Con buona pace di chi, come sotto il sottoscritto, ha passato anni a leggere il fu Universo Espanso (ora Legends) di Star Wars, il nuovo Canon sta completando l’arazzo della galassia lontana, lontana rimesso in linea dal nuovo corso cinematografico.

Per dare piena compattezza a questo complesso universo, si ricorre a fumetti, romanzi (come Catalyst) o serie Tv, come quella dedicata ai Mandaloriani. Fortuna vuole che Oscar Mondadori Ink raccolga le avventure più importanti in eleganti volumi, come il primo tomo de La saga di Darth Vader.

Oscar Ink torna nell’universo di Star Wars con il primo volume de La saga di Darth Vader

Come i precedenti due volumi dedicati ai fumetti di Star Wars, Le avventure di Luke Skywalker e Han Solo e Chewbacca, anche La saga di Darth Vader prende il via all’interno di un periodo particolarmente importante per Star Wars: la distruzione della Morte Nera. La prima, quella vista in Una nuova speranza.

Sarò onesto, ho poca apprezzamento per il nuovo corso di Star Wars (limite mio, sia chiaro) e ancora meno per la decisione di eliminare l’Universo Espanso, che era già più che perfetto. La decisione di riscrivere il mito di Star Wars sta però mostrando una certa personalità, specialmente nell’andare a colmare quei ‘tempi perduti’ tra le pellicole della Sacra Trilogia.

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Siamo stati abituati, specialmente noi della vecchia guardia, a concentrarci poco su cosa accadde tra gli eventi visti sul grande schermo, ma alcuni passaggi mostrati in questa recente infornata di fumetti di Star Wars sono punti cardine per comprendere al meglio la psicologia di personaggi centrali del mito.

Il primo volume de La saga di Darth Vader raccoglie due archi narrativi dedicati al Signore Oscuro dei Sith, Vader e Ombre e Segreti, che ci consentono di comprendere al meglio le dinamiche tra Vader e l’Imperatore.

La distruzione della Morte Nera è sicuramente un brutto colpo per l’Impero, che si ritrova a dover affrontare un’Alleanza Ribelle particolarmente impetuosa. La delusione dell’Imperatore è palpabile, e si abbatte su Vader in modo spietato, ribadendo come il rapporto tra i due sia basato sulla forza, come richiesto dai dettami Sith.

Kieron Gillen sviluppa al meglio questo aspetto, valorizzando non poco la machiavellica mente dell’Imperatore e il complesso turbamento interiore di Vader. Sarebbe stato fin troppo facile puntare sul carisma del fu Anakin Skywalker per reggere tutto il contesto narrativo, ma Gillen punta ad una trama che valorizza emozioni il ruolo di Vader.

Specialmente in Vader, il primo blocco narrativo di La saga di Darth Vader, appare evidente l’ottimo lavoro di Gillen. La pressione esercitata da Palpatine su Vader è evidente, si respira nei dialoghi tra i due, in cui l’Imperatore sembra quasi divertirsi nel creare turbamenti e dubbi nell’animo del suo apprendista.

Il ruolo di Vader, in bilico tra l’obbedienza e le macchinazioni personali alle spalle dell’Imperatore, è perfetto. Su tutto, brilla l’intelligente scelta di voler inserire anche la sua personale caccia al pilota che ha distrutto la Morte Nera, che getta i semi di quel rapporto padre-figlio che culmina nella più celebre battuta di Star Wars.

Gillen deve colmare i ‘buchi’ tra Una nuova speranza e L’impero colpisce ancora, andando a creare il sottotesto emotivo che motiverà le scelte successive di Vader. Nel leggere il primo volume de La saga di Darth Vader si apprezzano le spinte emotive che albergano nell’animo di Vader, solitamente visto come un personaggio granitico, che invece ora ci viene mostrato nei suoi dubbi e nelle sue aspirazioni, non più marionetta di un subdolo maestro (Palpatine), ma capace di mostrare ambizioni proprie.

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La presenza di personaggi noti e di nuovi alleati rende Vader appassionante. Scoprire come Palpatine abbia sempre avuto un piano di riserva per supplire le possibili mancanze del suo allievo è una bella rivelazione, che anche se non è mai stata surrogata da eventi cinematografici, ha comunque una sua validità. Gillen ha costruito una storia che si rivela un ottimo legante tra le diverse pellicole, fornendo approfondimenti che definirei essenziali per comprendere al meglio non solo le dinamiche tra i diversi protagonisti di Star Wars, ma compiendo una dimostrazione narrativo: inserire nuove tematiche consolidando una storia ormai nota a tutti.

La scelta di voler creare un contrasto tra Forza e tecnologia, un punto su cui Vader ha sempre mostrato una certa debolezza, è una delle linee narrative più appaganti, che funziona perfettamente come molla per dare il via ad una tensione tra i diversi protagonisti che echeggia alcuni dei passaggi fondamentali dei film di Star Wars.

Senza dimenticare l’entrata in scena di due personaggi come Aphra, capace di meritarsi anche una propria serie indipendente, ed il luogotenente Thanoth. Questo pericoloso triangolo, di cui Vader è il vertice, rende ancora più appassionante la lettura. Nel veder Vader districarsi nella sua stessa macchinazione, muovendosi tra il suo ruolo di ufficiale dell’Impero e il suo agire nelle ombre per seguire i suoi personali obiettivi, è come entrare appieno nel mito di Star Wars, godendosi un nuovo, essenziale capitolo di questa epica moderna.

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La fortuna di La saga di Darth Vader è poter contare sul talento alle matite di Salvador Larroca e sui colori di Edgar Delgado.

Di Larroca è quasi superfluo parlare, visto che il suo nome è un sinonimo di ottime tavole. Vader sembra uscire dalle pagine con la sua intensità, rigido nel suo solito incedere ma con il contrappunto dei personaggi che ruotano vitali intorno a lui. Quando negli scontri si vede l’avversario che pare danzare a lui, scontrandosi contro il suo granitico potere, si rivede la potenza che il personaggio ha trasmesso nella sua versione su grande schermo.

Merito è anche dei vivaci colori di Edgar Dalgado, che mostra il meglio di sé nella gestione delle sfumature oscure, in cui i giochi d’ombre sono sempre perfetti. Nelle tavole in cui compaiono scorci dello spazio, Delgado realizza scorci spaziali impressionanti.

Il primo volume di La saga di Darth Vader è una piacevole conferma della scelta vincente di Mondadori di inserire il canon di Star Wars all’interno della propria collana di graphic novel e fumetti di qualità, Oscar Ink. La selezione raffinata di storie offerte da Oscar Ink è la collana ideale in cui inserire la riedizione in volumi di pregevole fattura, e la speranza è di poter leggere nuovamente altre storie dell’universo di Star Wars in questo solido formato.