A Quiet Place si è rivelato essere uno dei migliori film di quest’anno. John Krasinski, il regista, sceneggiatore e protagonista della pellicola, ha saputo confezionare un ottimo prodotto che ha avuto un successo globale, che tuttavia non avrebbe dovuto avere un sequel.
John Krasinski racconta di com’è stato ingannato per essere coinvolto nella scrittura di A Quiet Place 2, il sequel che non doveva esistere
Krasinski di certo non voleva farlo e lo aveva detto dal primo minuto… salvo poi cambiare idea improvvisamente diventare lo sceneggiatore ufficiale di A Quiet Place 2.
Cos’è cambiato? Lo ha spiegato lo stesso attore durante una recente intervista con Deadline:
“Sarò onesto con voi: non volevo davvero fare il sequel. Non è mai stato creato per vedere l’arrivo di un sequel, come tutti sapevamo, e lo studio lo sapeva. Ma anche io sono un realista. So che quando hai successo in questo modo, tutti vogliono crearne un altro. Ho detto loro di andare a cercare un altro regista e scrittore, e hanno detto: “Ma non hai un’idea?” Ho risposto,” Sì, ho una piccola idea,” così mi hanno detto, “OK, mentre noi parliamo con altre persone, tu continua a pensarci. Fondamentalmente mi hanno ingannato e così mi sono ritrovato a scrivere.”
“Lo sto scrivendo adesso – non ce l’ho fatta – ma l’idea che mi è venuta in mente, quella che mi ha davvero entusiasmato, è che la maggior parte dei sequel riguarda il ritorno di un eroe o di un cattivo. Prendi questo personaggio che le persone amavano una volta e lo riporti indietro, e devi creare un nuovo mondo intorno a lui. Qui abbiamo l’idea esattamente opposta. Abbiamo un mondo, e puoi metterci chiunque tu voglia in quel mondo e tutti si sentiranno collegati ad esso. Il motivo per cui ho deciso di tornare, alla fine, è che questo mondo è così ricco ed è così divertente da esplorare”.
Per gli scrittori, una volta che hai un’idea in testa è necessario farla uscire. In questo modo è stato “ingannato” John Krasinski (e noi siamo contenti che sia accaduto).