Metodi efficaci per affrontare la rabbia durante il gioco

È innegabile come a volte, in determinati giochi, il livello di coinvolgimento psicologico sia elevato e abbia un ruolo cruciale.

Questo in particolare per quanto riguarda i giochi di categoria action, ma in generale per ogni tipo di gioco di abilità, l’elemento emotivo ha un ruolo che non bisogna sottovalutare.

Giocando impariamo a conoscere meglio noi stessi e a controllare le nostre emozioni. Ecco come controlalre la rabbia durante il gioco

Se vi è capitato di perdere le sfatte o di attribuire un significato particolare a una singola partita, questo articolo farà sicuramente per voi.

Andiamo quindi ad analizzare gli aspetti emotivi mentre si sta giocando con grande trasporto e determinazione.

Ci sono momenti mentre si gioca in cui il climax raggiunge l’apice ed è una strada a senso unico. Questo avviene maggiormente in gioco d’azione come ad esempio Call of Duty, ovvero gli sparatutto in prima persona.

Da un punto di vista psicologico, quando arriviamo al momento fondamentale, per la terza o quarta volta, e dobbiamo superare l’ostacolo più duro, scatta qualcosa dentro di noi. Il tipo di reazione più frequente è quello di perdere il controllo e cedere alla rabbia.

Naturalmente questo aspetto riguarda le persone che sono maggiormente inclini ad avere scatti di ira.

Tuttavia è stato dimostrato che in giochi come gli sparatutto in POV questo elemento tende ad aumentare e a sfuggire alla sfera razionale e maggiormente controllata dalla nostra mente. Riguarda aspetti emotivi della nostra psiche, che sono stimolati durante le fase di gioco più salienti. Questo tipo di fenomeno viene definito come “rabbia del giocatore”.

Non è certo un caso se questo tipo di atteggiamento è stato paragonato e associato dalla rabbia al volante o da quell’impazienza che ci raggiunge quando ci troviamo ad esempio al supermercato, di fronte a una lunga fila alla cassa. In questi frangenti la gestione della rabbia e del nostro controllo emotivo assume una componente essenziale, per le regole che determinano il vivere civile.

Il gioco è un modo per svagarsi, per divertirsi e per sfogarsi, perché no. Già da qualche tempo è diventata di moda la cosiddetta camera della rabbia, che consiste in un locale dove è possibile devastare tutto l’allestimento e ottenere il video dell’azione fatta.

Tuttavia il fulcro del discorso è il seguente: bisogna smettere di giocare con la propria console, oppure cedere al proprio impulso e dare sfogo alla rabbia?

Esistono due scuole di pensiero, su questo tipo di questione. Alcuni sostengono che sia possibile avere un controllo totale su noi stessi e ridurre i livelli di stress durante il gioco. Un aspetto che sicuramente ci aiuta a gestire la rabbia, in positivo, è individuare e comprendere le reali cause scatenanti che ci fanno cedere all’esplosione di ira mentre si gioca.

Giocando impariamo a conoscere meglio noi stessi e a controllare le nostre emozioni.

Spesso questi tipi di gioco, siano esse gare automobilistiche, picchiaduro, MMO o sparatutto, sono delle vere e proprie simulazioni virtuali, che possono restituirci in modo piuttosto realistica alcune dinamiche date dall’azione. A cominciare dai suoni di ambiente, dalla musica e dai colori iper realistici.

Risulta normale quindi avere una perfetta adesione e non riuscire a staccare completamente dalla comprensione che sia un semplice gioco.

Nel momento in cui siamo così coinvolti, cedere agli impulsi dettati dalla rabbia è piuttosto frequente e comune. In particolare il superamento di un determinato livello, con un coefficiente di difficoltà elevato, ci porta a perdere frequentemente il controllo.

È stato studiato come un campione piuttosto elevato di giocatori ricorra in errori schematici molto frequenti. Questo perché spesso seguiamo un nostro schema mentale, di memoria e di impostazione di gioco.

È importante sapersi dare i tempi giusti per superare le fase più concitate di gioco. A differenza di un gioco live, come ad esempio una partita a calcetto, qui possiamo fare una pausa, mettendo il gioco in standby e focalizzando al meglio la nostra attenzione.

Per questo il consiglio migliore per gestire la rabbia è il seguente: guarda, impara dagli errori, fai una pausa, rinfrescati e riprova nuovamente. Possibilmente controllando la rabbia, perché alla fine è solo un gioco che possiamo gestire e comandare a nostro piacimento.