Se per un caso fortuito in questi giorni vi trovaste nei pressi di Kamakura (éå), a soli 50 chilometri da Tokyo (ę±äŗ¬), potreste assistere al matsuri del Tsurugaoka Hachimangu (é¶“å²”å «å¹”å®®), il santuario piĆ¹ importante della cittĆ .
Il festival, che si svolge dal 14 al 16 settembre, presenta molti rituali ed eventi tradizionali, tra cui la mostra delle antiche abilitĆ dei samurai, le danze dellāamore e lāofferta del tĆØ agli dei
Una delle pratiche tipiche del santuario, che viene spesso mostrata durante i matsuri, ĆØ lo Yabusame (ęµé馬) unāarte marziale giapponese che consiste nel tiro con lāarco a cavallo, disciplina difficile, in quanto il cavaliere avendo entrambe le mani occupate da arco e frecce, devāessere in possesso di una grande abilitĆ nel cavalcare, tenendosi in sella e direzionando il cavallo con la sola forza delle gambe.
Unāaltra attrazione ĆØ la danza Shizuka No Mai (éćć®č), solitamente eseguita il secondo giorno di festival presso il santuario, sul palcoscenico dove una ballerina interpreta la Principessa Shizuka, una tragica eroina che esegue una danza davanti ai suoi nemici ed esprime il suo amore per il signore della guerra, nonchĆ© suo rapitore, Minamoto-no-Yoshitsune. Sia Shizuka Gozen che il suo amato sono realmente esistiti, ma dal momento che lei, come molti altri eroi, sono presenti nell’Heike Monogatari (平家ē©čŖRacconto di Heike) e in svariate commedie epiche, ĆØ difficile sapere dove finisca la realtĆ e inizi la leggenda.
A prescindere dal matsuri, il santuario Tsurugaoka Hachimangu ĆØ davvero caratteristico e interessante da visitare. Dopo i tre torii (é³„å± )dāingresso, posti a una certa distanza fra loro, si puĆ² attraversare un ponte caratteristico e ammirare due stagni Genji-ike (ęŗå¹³ę± ) e Heike-ike (å¹³å®¶ę± ) rappresentativi di due omonime famiglie di samurai, ostili lāuna verso lāaltra.
Su un’isola nello Stagno di Genji-ike cāĆØ il Santuario Hata-age Benzaiten un piccolo gioiello dallo scenario unico, con un ponte, un torii e bandiere bianche da battaglia del clan Genji.
Successivamente si passa per il Maiden, un edificio vermiglio con il tetto dalla tipica forma a timpano cuspidato, karahafu (åē “é¢Ø) e se si ĆØ fortunati, qui si puĆ² assistere a un matrimonio in stile shinto. Superati i sessantuno gradini di pietra si puĆ² godere di una meravigliosa vista di Kamakura dallāalto e si arriva al santuario principale: lāHoden, costruito da Hidetada Tokugawa, uno Shogun di Edo Bakufu nel 1626.
Oltre a questi principali elementi, nel santuario sono presenti tanti altri punti di interesse che vale la pena fermarsi a contemplare, sperando che magari, un kami si mostri alla vostra vista o che vi favorisca una benedizione.