Star Trek: cosa dobbiamo aspettarci nel futuro della saga?

Di Manuel Enrico 7 Min di lettura

Le notizie sui nuovi progetti legati al brand di Star Trek si stanno susseguendo da un ritmo vertiginoso ultimamente, andando a creare non poca confusione. Tra gli annunci del cast di Star Trek: Discovery e la voce insistente su una nuova serie incentrata su Picard, i trekkie sono presi d’assalto da ogni lato. Ma cosa dobbiamo attenderci davvero?

Cosa ci riserva il futuro di Star Trek?

Per prima cosa, parafrasando un celebre detto trekkie, lunga vita e prosperità. Solo un decennio fa Star Trek sembrava essere un franchise ormai morto, contrariamente all’eterno rivale, Star Wars. Sarà un caso, ma è lo stesso artefice della rinascita di star Wars, J.J. Abrams, a rivitalizzare il  brand con Star Trek (2009), che, per quanto discutibile, ha inevitabilmente riacceso l’interesse per l’universo di Roddenberry.

Lo scorso anno abbiamo assistito al ritorno anche di una serie, Discovery, dopo diversi anni dalla fine della precedente, Enterprise, interrotta proprio sul più bello. Nonostante l’ultima sortita cinematografica di Star Trek, Beyond, non abbia riscosso l’atteso successo, si parla ancora di un eventuale nuovo capitolo. star trek discovery enterprise discovery

Quindi, stando alla situazione attuale, possiamo dire che Star Trek ha diversi progetti attualmente in corso d’opera, ma quali esattamente? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Sul fronte televisivo, la certezza più radicata ora è la seconda stagione di Discovery. Dopo una prima stagione che ha diviso i trekkie, ma che ha riscosso un successo insperato, le avventure della U.S.S. Discovery sono uno degli appuntamenti più attesi della prossima stagione su Netflix ( o CBS All Access se siete in America). Inizialmente galvanizzati dalla conferma che vedremo sia il capitano Pike che Spock, la paura era serpeggiata con l’abbandono come showrunner di Gretchen J Berg e Aaron Harberts, emuli di Brian Fuller, ma l’arrivo in soccorso di Alex Kurtzman, già produttore esecutivo della serie, ha risollevato la situazione.

Oltre ad occuparsi di Discovery, Kurtzman ha anche lanciato la bomba sull’arrivo di una serie dedicata al capitano Picard, come parte di un accordo sottoscritto per spingere il franchise verso nuove direzione seguendo un piano un quinquennale. Lo stesso Patrick Stewart ha confermato la sua voglia di tornare nel ruolo del capitano francese della Next Generation, e il fatto che ben due titoli siano stati depositati lo scorso giugno (ne abbiamo parlato qui) lascia intendere che l’ipotesi non sia così remota!

Star Trek Picard

Come se non fosse sufficiente, Variety ha lasciato intendere che all’orizzonte potrebbe esserci anche una serie ambientata in una delle location più iconiche di Star Trek: l’Accademia della Flotta Stellare. Questa serie ( titolo Starfleet Academy?), dovrebbe basarsi su un cast decisamente più giovanile, tanto che vengono indicati come showrunner Stephanie Savage e Josh Schwartz (Gossip Girls e Runaways). Sull’Accademia si sono letti fumetti e libri, la abbiamo frequentata grazie a un celebre videogioco, ma non la abbiamo mai veramente vissuta sullo schermo, se nont tramite qualche breve riferimento. E pensare che nei primi anni ’80 si era pensato ad una serie ambientata proprio nell’Accademia, mai poi è arrivato Next Generation e tanti saluti.

Una delle prime ipotesi maturate cone l’arrivo di Kurtzman è stata una miniserie basata sull’iconica figura di Kahn Noonien Singh, forse il miglior villain dell’intera saga, anche se voci in merito ad un progetto sul superuomo erano già stati ventilati lo scorso anno, legandolo al regista di Star Trek II: L’ira di Kahn, Nicholas Meyer.villains di star trek khan

Altre due proposte per la televisione sono attualmente in fase di scrutinio. La speranza è che una sia Worf Chronicles, progetto a cui Michael Dorn è profondamente affezionato da anni, mentre si insinua insistente l’ipotesi del ritorno di Star Trek nel mondo dell’animazione, a 45 anni dalla realizzazione di Star Trek: The Animated Series.

Ultimo chiacchiericcio in ambito televisivo è la possibilità di vedere una mini-serie di tre film diretti da Nicholas Meyer. Il regista ne ha parlato in modo nebuloso nei mesi passati, ma ha precisato che nell’eventualità si sarebbe basato tutto su una distribuzione streaming tramite CBS All Access. Il tutto è però vincolato agli esiti della controversia legale tra CBS e Paramount/ViaCom.

Star Trek è al momento uno dei franchise più attivi, con una serie di idee che potrebbero diventare presto interessanti realtà

Naturalmente, non poteva mancare un’incursione nel futuro cinematografico di Star Trek.

Star Trek: Beyond non ha fatto il botto che ci si attendeva, ma nonostante tutto un quarto film rimane nei programmi. Simon Pegg ha confermato l’esistenza di piani per un nuovo episodio, ma le recenti problematiche di cast (qui la storia) sembrano complicare non poco la situazione. Aggiungiamo anche la difficoltà emotiva di non vedere Cechov con il volto di Anton Yelchin, tragicamente scomparso, ed ecco un quadro poco roseo. Va anche segnalato che Paramount ha preso contatti con il regista di Jessica Jones, SJ Clarkson, come regista, il che fa supporre il progetto non sia naufragato del tutto.

star trek

Non ha di certo reso più facile comprendere il destino di Star Trek 4 l’annuncio, lo scorso dicembre, di un progetto trekkie legato al nome di Quentin Tarantino, che si vociferava stesse già lavorando su uno script di un film di Star Trek per Paramount. Dopo vari chiacchiere, alla fine è la stata la stessa Paramount a confermare, in aprile, che ci fossero ben due film in lavorazione, lasciando intendere che potessero essere sia Star Trek 4 che la pellicola di Tarantino.

A conti fatti, possiamo dire che il futuro di Star Trek è decisamente ricco di prospettive, rimane da vedere cosa diventerà realtà alla fine.

Tai nasha, no karosha

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