The Seven Deadly Sins: ammiriamo la costruzione dell’ascia divina Rhitta

Salvatore Miccoli Di Salvatore Miccoli 2 Min di lettura

Appena qualche giorno fa Nakaba Suzuki, il mangaka autore di The Seven Deadly Sins (Nanatsu no taizai), aveva dichiarato che il manga con protagonista Meliodas e i Sette Peccati Capitali terminerà tra un anno, dopo circa 40 volumi, anche se ha comunque precisato che qualsiasi piano per un sequel/spin-off dell’opera dipenderà dagli editori della rivista Weekly Shōnen Magazine.

Ecco come nasce, grazie agli artigiani di Man at Arms, l’ascia divina Rhitta di Escanor, uno dei peccati capitali di The Seven Deadly Sins

The Seven Deadly Sins

In attesa di poter assistere alla tanto attesa seconda stagione della serie anime Netflix ispirata al manga, che sarà anticipata dal primo lungometraggio The Seven Deadly Sins: Prisoners of the Sky (Nanatsu no Taizai: Tenkuu no Toraware Hito) atteso nei cinema giapponesi questo sabato, possiamo consolarci con il nuovo video di Man at Arms dedicato alla realizzazione dell’ascia divina Rhitta.

La nuova puntata dello show Reforged vede i fabbri più nerd del mondo alle prese con la realizzazione della complicata arma che rappresenta il Tesoro Sacro di Escanor, il baffuto membro dei sette peccati capitali noto come il peccato dell’orgoglio del leone.

A differenza di quanto fatto con la Spada Demone Lostvayne, il Tesoro Sacro di Meliodas, questa volta gli artigiani di Man at Arms hanno avuto a che fare con un arma più complessa che ha richiesto più fasi per essere completata, senza però che il lavoro extra necessario per realizzare le varie parti dell’ascia divina Rhitta pregiudicasse le bellezza e la potenza finale di questa meravigliosa riproduzione.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un vostro commento qui sotto!

Fonte: Youtube

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