Orfani: Bugie, la verità è in agguato

Orfani: Bugie

Leggendo Orfani: Bugie mi è tornato in mente come una delle caratteristiche tipiche della serie bonelliana era la scelta di titoli che riuscivano subito a dare una chiara visione di ciò che si sarebbe letto nell’albo. Questa tendenza è rimasta inalterata per tutta la saga, arrivando a caratterizzare anche Orfani Absolute, la collana edita da BAO Publishing che ripercorre la cavalcata della serie fantascientifica di Bonelli.

Dopo L’inizio, la riedizione della prima stagione di Orfani prosegue con il profetico Orfani: Bugie. Il secondo volume di Orfani Absolute, infatti, inizia a presentare quello che sarà uno dei temi centrali della serie ideata da Recchioni: la manipolazione della verità.

Con Orfani: Bugie continua la nostra rilettura della serie di volumi editi da BAO Publishing

Tema decisamente attuale, in Orfani tutto ruota attorno al modo in cui chi detiene il potere possa decidere come pilotare le opinioni, andando anche a plasmare la realtà attorno a ciò che ritiene più giusto per i propri fini.

La trilogia di albi Spiriti nell’ombra, L’uomo con il fucile e …e rinascerai con dolore è un punto essenziale del mito di Orfani, non solo per la prima stagione ma l’intera saga. Quelle che in futuro diventeranno colonne portanti di stagioni come Nuovo Mondo e Sam affondano in questo trittico di albi le loro radici.

Dopo aver dato per disperso Ringo, gli Orfani continuano a lottare per porre fine in modo rapido alla guerra con gli alieni, seguendo ciecamente le direttive della Juric. In questa atmosfera di tensione inizia a comparire un sentore di segreti che minacciano di rivelare segreti che affondano nel passato degli Orfani, al tempo dell’addestramento a campo Dorsoduro.

In Orfani: Bugie è particolarmente interessante vedere come il rapporto tra Ringo e Sam si sviluppi, iniziando a prendere una maggior consistenza. Recchioni dedica molta cura nel creare la complessa anima di Sam, gettando le basi di uno dei personaggi più affascinanti della saga. Il modo in cui viene realizzata per la prima volta la dualità di tenerezza e follia è affascinante, racchiude al meglio lo spirito di un personaggio che giocherà un ruolo essenziale per il futuro di Orfani.

Non meno importante è Ringo, che specialmente in …e rinascerai con dolore appare sempre più come la mina vagante all’interno degli Orfani. Vittima potenziale delle macchinazioni della Juric e scopritore dei primi indizi che portano verso la rivelazione di una incredibile verità, Ringo inizia a perdere quella sua aura da spaccone assumendo un tono più ‘eroico’, sia nel presente della guerra che nel passato dei numerosi flashback.

In Orfani: Bugie sono contenuti tre albi disegnati con una magnifica intensità, grazie alla presenza alle matite di artisti del calibro di Cavenago, Dall’Oglio, Dell’Edera o Maresca. Le tavole di questo volume sono ancora più appassionanti, grazie al formato più ampio rispetto alla versione da edicola, in cui vignette precedentemente apprezzate per la loro vitalità diventano ancora più emozionanti, esaltate dalla colorazione di Giovanna Niro, Alessia Pastorello e Lorenzo de Felici.

Come per L’inizio, anche Orfani: Bugie unisce al piacere di rileggere la saga di Orfani un comparto di extra, come da tradizione di BAO Publishing, con cui apprezzare maggiormente il fascino della serie. Dopo avere apprezzato l’uscita in edicola della serie, devo riconoscere che rileggere la saga in questo formato è un ottimo modo non solo per fare una ripasso, ma anche per coloro che si avvicinano ora a questa interessante serie.

Con Orfani:Bugie, la collana Orfani Absolute si conferma un buon modo per avere nella propria collezione uno dei prodotti più interessanti del panorama fumettistico degli ultimi anni.