Nella casa del verme: il racconto di George R.R. Martin tra buio e terrore

nella casa del verme

George R.R. Martin ci invita ad immergerci nelle misteriose profondità della terra, con un breve racconto intitolato Nella casa del verme

Parlare di George R.R. Martin fa venire in mente solo una cosa: Il Trono di Spade!

Come tutti i fan sanno, la famossissima serie TV è ispirata al ciclo di romanzi dello scrittore statunitense, le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Ma George R.R. Martin ha scritto anche altro nella sua carriera, tra cui un numero considerevole di quelle che in inglese si definiscono short stories, ossia i racconti brevi.

Si tratta di storie da leggere tutte d’un fiato, autoconclusive, di una lunghezza di circa centocinquanta pagine.

Nella casa del verme è proprio uno di questi racconti brevi, pubblicato per la prima volta nel 1976 e riedito quest’anno da Mondadori, con la traduzione del compianto Alan D. Altieri.

Sinossi

Il sole sta morendo, e le tenebre incombono. Il mondo è ridotto a oceani di fuoco e lande di cenere. Nella loro fortezza, gli adepti del Verme Bianco, guerrieri e dame, danzano su pavimenti di lucida ossidiana, portano avanti rituali millenari di estasi e dolore, banchettano con le carni di nemici deformi. E al centro di quel triste carosello c’è lui, Annelyn, giovane, fiero e sicuro di sé. Fin troppo. Umiliato con alcuni amici dal misterioso Beccaio, decide di vendicarsi braccandolo nei sinistri cunicoli dove nessuno ha mai avuto il coraggio di spingersi. Ma dove regna il buio è facile che il cacciatore diventi preda. Comincia così, scandito dalla follia, un inseguimento nell’abisso, che si trascina per cunicoli soffocanti e misteriosi saloni dove marcisce un potere che magari è solo l’eco d’una tecnologia micidiale. Quella del Verme Bianco?

Nella casa del verme è un racconto horror-fantasy che ci fa immergere nei profondi cunicoli abitati da yaga-la-hai, groun ed enormi vermi dai denti di metallo. Il racconto di Martin è ambientato in un mondo sotterraneo abitato da esseri umanoidi, gli yaga-la-hai, che vivono venerando il grande Verme Bianco, una vera e propria divinità.

Gli yaga-la-hai, tra cui il protagonista Annelyn, vivono nei tunnel superiori, dove ancora si può vedere il sole: un astro particolare, rosso, morente e annidato dai vermi.

Al di sotto, nelle profondità, abitano strani esseri senza occhi, i pericolosi groun, che a loro volta scappano da temibili vermi con mostruose file di denti, che vivono nel buio più completo e si nutrono di quello che trovano sul loro cammino.

Nella casa del verme è uno straordinario piccolo gioiello per tutti gli appassionati di Martin, e non solo! Il racconto gode della fluida ed evocativa scrittura di Martin che rende la short story godibile e appassionante.

Molto apprezzabile l’ambientazione fantascientifica/horror: il mondo creato in così poche pagine da Martin riesce ad affascinare e incuriosire da subito il lettore.

Al procedere del racconto, veniamo trasportati all’interno dei bui tunnel, ne sentiamo quasi gli odori e siamo coinvolti nella paura del protagonista che si trova in un ambiente nuovo, terribile e spaventoso. L’impresa non è affatto semplice, soprattutto se si pensa che Martin è riuscito a “colorare” un racconto ambientato per la grande maggioranza al buio, in tunnel in cui non si vede assolutamente niente.

Insieme ai personaggi, il lettore scopre un mondo crudo, difficile, in cui non c’è natura e ogni cunicolo è colmo di pericoli e scomodi segreti. La caduta nel profondo buio del protagonista non ha il sapore della solita “discesa negli inferi” letteraria, ma può essere paragonata a un’analisi, uno scavare addentro alla società per scoprirne l’olezzo, il putridume, il nauseabondo mondo che serpeggia sotto la vita di tutti i giorni.

Quello che Annelyn scopre, e che è solo accennato nel racconto, è che le sue credenze sulla società, sulla religione e sulla realtà degli yaga-la-hai non sono vere, sono solo menzogne che nascondono una marcia, putrida e misera condizione. Questo è quello che attende Annelyn alla fine del suo viaggio.

Una lettura consigliatissima per passare qualche ora in compagnia di un’avventura che, seppur breve, resta avvincente e ricca di sorprese.

Nella casa del verme è disponibile nella nuova edizione Mondadori con copertina rigida, in offerta Amazon al prezzo di 14,45 euro.