Not Alone – Un gioco da tavolo asimmetrico nello spazio profondo!

Not Alone – La recensione

Venticinquesimo secolo. Siete membri di una spedizione intergalattica dispersa su un misterioso pianeta chiamato Artemia. In attesa dei soccorsi, iniziate a esplorare il pianeta. Ma non siete soli! Riuscirete a sopravvivere ai pericoli che vi attendono?

Not Alone è un card game di bluff e deduzione asimmetrico per 2-7 giocatori ideato da Ghislain Masson ed edito in Italia dalla Move the Game, dove ogni partita non durerà più di una mezz’oretta.

Un giocatore interpreterà la Creatura che dovrà dare la caccia ai Sopravvissuti, ossia tutti gli altri giocatori, i quali dovranno riuscire a resistere fino all’arrivo dei soccorsi.

Not Alone

Artemia, dolce Artemia…

All’interno della scatola di formato medio-piccolo troveremo:

  • 1 Tabellone
  • 80 carte
  • 18 segnalini Volontà
  • 1 segnalino Assimilazione
  • 1 segnalino Soccorsi
  • 1 segnalino Attivazione
  • 3 segnalini Caccia

I materiali sono ottimi: tutti i segnalini sono infatti di legno e carte linen, ed è presente anche un tabellone robusto di cartone. I segnalini Caccia sono tre fiches in plastica rigida, grossi e con i simboli ben riconoscibili.

La parte grafica, curata da Sebastien Caiveau, è realistica e accattivante.

Not Alone

Corri, corri!

Il setup è semplicissimo: ogni giocatore Sopravvissuto riceve le cinque carte Luogo numerate da 1 a 5, tre segnalini volontà e una carta Sopravvivenza coperta. Il giocatore Creatura riceve i tre segnalini Caccia e tre carte Caccia coperte. I due mazzi Sopravvivenza e Caccia, mischiati e coperti, rimangono invece a portata di mano dei giocatori.

Si mette una copia di ognuna delle 10 carte Luogo in due file da 5 carte in ordine crescente. Il segnalino Attivazione va posto vicino alla carta Spiaggia, poi, create una riserva delle carte Luogo da 6 a 10 in base al numero dei giocatori. Infine ponete sul tabellone i segnalini Soccorsi e Assimilazione nello spazio corrispondente al numero dei giocatori.

Vince la squadra che per prima riesce a portare il proprio segnalino sullo spazio Vittoria del tabellone. È importante notare che i Sopravvissuti possono parlare tra loro quanto vogliono, l’importante è che la Creatura possa sentirli.

Not Alone

Ogni turno di Not Alone è diviso in 4 fasi: Esplorazione, Caccia, Risoluzione e Fine turno.

Nella prima fase i Sopravvissuti giocano una carta Luogo dalla propria mano coperta di fronte a loro.

Nella seconda fase la Creatura piazza i segnalini Caccia sulle carte luogo che formano il tabellone. Il segnalino Creatura può essere piazzato sempre mentre il segnalino Bersaglio solo se è presente sulla carta Caccia giocata, e, infine, il segnalino Artemia solo se è presente sulla carta Caccia giocata e/o sullo spazio sottostante il segnalino Soccorsi.

Fase Risoluzione. I sopravvissuti rivelano le carte Luogo giocate.

  • Chi ha esplorato un luogo senza segnalini Caccia può usare il potere del luogo oppure riprendere in mano una carta Luogo dalla propria pila degli scarti.
  • Chi ha esplorato nel luogo del segnalino Bersaglio subisce gli effetti della carta Caccia e poi può usare il potere del luogo oppure riprendere in mano una carta Luogo dalla propria pila degli scarti.
  • Chi ha esplorato nel luogo del segnalino Artemia scarta una carta Luogo dalla mano e termina il turno.
  • Chi ha esplorato nel luogo del segnalino Creatura perde un segnalino Volontà e termina il turno, il segnalino Assimilazione avanza di uno spazio a prescindere da quanti Sopravvissuti sono stati catturati. Se un Sopravvissuto ha perso il terzo segnalino Volontà si avanza di un ulteriore spazio il segnalino Assimilazione e il giocatore recupera tutti i segnalini rossi.

Nella Fase Fine Turno i Sopravvissuti scartano la carta giocata a scoperta perché la Creatura deve sapere quali carte sono state giocate. La Creatura recupera i segnalini Caccia e pesca carte Caccia fino ad averne tre in mano. Il segnalino Soccorsi avanza di uno spazio.

Not Alone

Scappare o soccombere?

Not Alone è un gioco con regole abbastanza facili, ma non un è un filler semplice semplice; lo porrei piuttosto a metà strada tra un dopo cena con amici non del tutto a digiuno di giochi e un post cinghiale tra giocatori esperti. Non piacerà invece, ovviamente, a chi non ama il bluff o i giochi di deduzione.

Se qualcuno avesse dei dubbi sulla sua longevità, a causa del numero esiguo di carte Luogo, possiamo rassicurarvi sul fatto che sono già in programma delle carte per espandere il gioco.

Not Alone

L’asimmetria lo rende molto vario e in una stessa serata si possono effettuare più partite, alternandosi nel ruolo della Creatura. Il downtime è praticamente inesistente, anche perché, nel caso in cui i Sopravvissuti si dilungassero a parlare, è nell’interesse della Creatura ascoltarli e capire quali luoghi vogliono esplorare. Forse l’unico momento di stallo potrebbe rivelarsi la fase Caccia, per il resto la Risoluzione e la Fine del Turno scorreranno veloci.

Mettiamoci anche un’ambientazione ben studiata e ancor meglio realizzata, ed ecco che ci troviamo di fronte ad un gioco da tavolo che non dovrebbe mancare nelle vostre collezioni!