Gli hacker di Anonymous attaccano l’ISIS

In questi ultimi tempi siamo stati testimoni di innumerevoli attentati, molti di questi rivendicati dall’ISIS. La strage di Orlando è l’ultimo e il più sanguinoso degli episodi, un tragedia in cui hanno perso la vita circa 50 giovani ed altrettanti feriti della comunità LGBT; anche l’attentatore stesso era gay. I motivi di questo gesto folle sono sconosciute, anche se probabilmente intuibili, ma non sono qui per rivangare su questa disgrazia. Sono qui per raccontarvi come Anonymous ha agito per combattere l’ISIS.

Come credo sia già noto lo Stato Islamico ha una forte presenza sul web, specialmente su Twitter, usato principalmente per raccogliere proseliti e diffondere il loro messaggio. Da molto tempo, Anonymous combatte l’ISIS a suon di attacchi informatici. Questa volta Anonymous ha deciso di prendere azione hackerando circa 200 account Twitter appartenenti all’ISIS e inserendo messaggi pro-gay, immagini con bandiere arcobaleno e baci gay.

 

WauchulaGhost, un hacker affiliato con Anonymous, dichiara:

L’ho fatto in ricordo di tutte le vite perse a Orlando. L’ISIS ha diffuso odio e lodato l’attacco, quindi ho pensato di difendere coloro che sono deceduti. La presa di vite innocenti non può essere perdonata 

L’hacker sostiene inoltre di voler continuare questi attacchi insieme ai suoi colleghi Ebony e Yeti.

Speriamo di non dover più sentir parlare di morte ed attentati per mano di questi folli. E se sapessi utilizzare il computer… via con gli attacchi online!