[SPOILER] Prime informazioni sulla nuova stagione di The Walking Dead

Non sono passati più di due giorni dalla messa in onda statunitense, della scioccante ultima puntata della serie targata AMC, che Jeffrey Dean Morgan, uno dei nuovi personaggi, ha già iniziato a diffondere le prime informazioni sulla nuova stagione di The Walking Dead. In un’intervista rilasciata a Variety, l’attore ci parla del futuro del suo personaggio Negan, e di altre vicende che vedremo nella serie:

“Ho parlato con Robert Kirkman e, a quanto pare, ha intenzione di sviluppare meglio la storia passata di Negan, ma non so dirvi se e quando questa parte della trama verrà sviluppata per la serie. Quello che posso dirvi è che la settima stagione di The Walking Dead comincerà esattamente da dove ci ha lasciati il finale della sesta e finalmente vedremo chi è stata la vittima di Lucille. Personalmente spero che ci vengano date più informazioni sul personaggio, perché vedo il passato di Negan come qualcosa di molto accattivante e affascinante.”

L’inserimento dell’attore è stato un po’ travagliato come racconta lui stesso:

“A dire la verità è stato tutto molto veloce e la sensazione predominante è stata l’ansia. Ho avuto sotto mano la mia parte di copione solo due giorni prima delle riprese e non conoscevo il resto della sceneggiatura perché AMC tiene tutto sotto strettissimo silenzio. Il resto del cast era più nevoso di me ed è stata una grandissima responsabilità riuscire a tramettere l’intensità del personaggio con tutte quelle aspettative.”

Infine Morgan si esprime riguardo la scena di chiusura dell’ultima puntata:

“In realtà non sapevo che fosse un cliffhanger finché non sono venuto a conoscenza di dove fosse posizionata la mia parte! Parlando con gli sceneggiatori ho capito che il loro intento era quello di finire la stagione con Rick che perde completamente il controllo che viene assunto totalmente da Negan: la vittima misteriosa è qualcosa che verrà affrontata nella prossima stagione. Comunque capisco la frustrazione dei fan perché lo sono anche io. Detto questo, secondo me ci dobbiamo fidare degli scrittori perché sanno quello che stanno facendo.”