Operazione Nostalgia – Lion Trophy Show

lion trhopy show

Stamattina mi sono guardato allo specchio e, visti i capelli tendenti alla forma di un Goomba (se non sai cos’è un Goomba ti consiglio di andare immediatamente su Google e, una volta scoperto, fare una sessione da 5 ore di Super Mario in ginocchio sui ceci), ho deciso di andare dal barbiere.
Il vantaggio di avere Angelo come barbiere è che, oltre ad avere un ottimo tocco con forbici e rasoio, è anche un discreto Nerd.
Oggi, quindi, si discorreva tranquillamente di serie TV quando la conversazione è virata su temi più Vintage.
Abbiamo iniziato parlando di quanto fosse fico imparare a scrivere in DOS alle scuole medie (roba elementare, per carità), poi venne fuori una parolina magica: Lion Trophy Show.

Ora, chi ha circa trent’anni sa bene cosa vogliono dire queste tre paroline una a fianco all’altra:
Sintonizzare il televisore su TMC alle 19.30 circa ed aspettare l’inizio del primo gioco interattivo con il pubblico da casa (almeno a mia memoria).

Per chi non lo conosce, il gioco consisteva fondamentalmente nello scegliere i bivi da far percorrere ad un carrello da montagne russe con all’interno il leone simbolo della barretta al cioccolato “Lion”.
Come si poteva scegliere? Con il telefono, chiaramente! Non serviva altro che possedere un telefono digitale (cosa non ovvia se consideriamo che la trasmissione ha circa 20 anni) ed al momento del bivio pigiare il tasto corrispondente alla svolta.

Lion Trophy Show è un gioco bastardissimo a detta del fido Angelo, in quanto la pressione psicologica di essere in diretta in TV ed il fatto che i numeri che comparivano sullo schermo non erano nella reale posizione sulla tastiera, non era per nulla indifferente.

Oggi quindi inizia la rubrica “Operazione Nostalgia” e partiamo con un bel video di uno che, probabilmente, è diventato campione interplanetario di Lion Trophy Show.