Super Mario Adventures, disponibile grazie a J-Pop Manga nelle fumetterie e librerie da poco più di un mese, è un volume che racchiude una storia a fumetti opera di Charlie Nozawa e Kentaro Takekuma ispirato al celebre videogame Nintendo.
Agli inizi degli anni ’90, i lettori di Nintendo Power trovavano tra le pagine della rivista, mese dopo mese, i capitoli di un manga che raccontava le avventure di Mario e Luigi e di tutti i personaggi che ruotavano attorno ai due eroi a 8 bit che avevano conquistato il mondo videoludico.
Con la voglia nostalgica di rituffarmi nell’atmosfera di quegli anni, ricordando gli interminabili pomeriggi doposcuola passati chiappe a terra di fronte ad un piccolo TV color da 14 pollici che all’epoca rappresentava la scatola delle meraviglie, ed incuriosito da quelle storie a fumetti di cui avevo sentito parlare, mi sono immerso nella lettura di questo bel volumetto dalle tinte così sgargianti da farlo sembrare più un giocattolo che un manga.
La trama di Super Mario Adevnture, pur non seguendo le vicende di nessun particolare capitolo dell’avventura videoludica del simpatico idraulico baffuto, strizza l’occhio in maniera convinta a Super Mario World e ripropone un leitmotiv familiare, confortevole e che sicuramente strapperà il primo di tanti sorrisi al lettore nostalgico: il Regno dei Funghi è nuovamente in pericolo e, questa volta, la Principessa Peach dovrà essere salvata dalle grinfie “amorosamente anelanti” di Bowser che ha deciso di fare della dolce e bionda sovrana la sua sposa.
Le intenzioni di Bowser di convolare a nozze con la Principessa, quest’ultima ovviamente contraria a sposare un rozzo tartarugone, si scontreranno con la ferma opposizione di Mario e Luigi, idraulici chiamati per risolvere un semplice problema di condutture che si ritrovano a vestire i panni di novelli cavalier, nel tentativo di salvare la dolce pulzella dallo marrano prepotente e malvagio e dalli suoi sodali!
L’avventura si snoderà, attraverso viaggi nel fantastico Mushroom Kingdom e gli incontri con tutti i suoi particolari abitanti, tra situazioni esilaranti, intermezzi comici e continui capovolgimenti di fronte con Bowser e i suoi Koopalings sempre in agguato e una Principessa Peach che non starà certo a guardare ma che entrerà nel vivo dell’azione.
Super Mario Adventure è un manga coloratissimo e piacevolmente frenetico, tanto che spesso ci si ritrova ad avere la sensazione di essere nel bel mezzo di uno dei tanti capitoli della saga videoludica intenti in una sessione di speedrun.
I disegni semplici ma fedeli ai protagonisti del videogame, i colori saturi ma bene armonizzati e la familiarità visiva con tutti i personaggi e gli ambienti che ripropongono nel migliore dei modi le atmosfere del gioco, rappresentano una sorta di consapevolezza di come questo fumetto fosse, all’epoca, un validissimo e curato media complementare alle avventure elettroniche che Mario intraprendeva sulle console o nei cabinati.
I dialoghi, volutamente semplici, seguono un filone comico ricco di battute, esclamazioni divertenti end ironici scambi di vedute tra i personaggi, in un susseguirsi di momenti spassosi che diventano ancora più ridicoli quando i protagonisti aprono bocca.
Parliamo di un manga che ci farà ritornare bambini, perché ci metterà di fronte a degli eventi che vanno seguiti con fanciullesca spensieratezza e leggerezza, pieno di avventure rocambolesche e spassosissime venate da elementi di simpatici nonsense e di comicità semplice ma efficace che mai smorzerà il nostro sorriso, in un crescendo di allegria dalla prima all’ultima pagina.
Alcuni passaggi sono così incredibilmente esilaranti e i protagonisti così ricchi di stravaganze, da lasciare il lettore di stucco e senza punti di riferimento sicuri nell’arco di pochissime tavole, ribaltando completamente le situazioni e aprendo scenari imprevedibili che nessuno si sarebbe aspettato.
Soltanto la presenza di Yoshi, che si unirà a Mario e Luigi nel corso dell’avventura, regala momenti ridicoli e assolutamente imperdibili!
I dodici capitoli di Super Mario Adventures si leggono davvero in un lampo, tanto da dare l’impressione che le cento e più pagine del manga siano molto di meno, con la piacevole conclusione del volume che, in coda, ci regala un’ulteriore breve avventura, non collegata a quella principale, che vede Mario affrontare Wario, con dei flashback che spiegano come i due siano finiti per essere rivali.
Quest’edizione italiana di Super Mario Adventures ad opera di J-Pop non solo è consigliabile per tutti i fan di Super Mario Bros., con un occhi particolare a quelli un po’ più cresciutelli, ma rappresenta un ottimo incipit per coloro (molto più giovani) che volessero cominciare a scoprire il personaggio che ha rivoluzionato il mondo dei videogame.
Un consiglio spassionato è quello di dare questo manga in pasto ai più piccini e proporre loro, nel caso qualcuno avesse tenuto gelosamente da parte i proprio Nintendo o Super Nintendo, oppure avesse provveduto ad acquistare i recenti NES Mini e SNES Mini, una partita a Super Mario o Super Mario World.
L’esperienza sarà, senza dubbio, entusiasmante!