Stranger Town: a Firenze la seconda edizione del gdr dal vivo ispirato a Stranger Things – Ecco come partecipare

stranger town 2020

Dal 9 all’11 ottobre 2020, la provincia di Firenze, più precisamente il comune di Figline Valdarno, ospiterà la seconda edizione di Stranger Town, un gioco di ruolo dal vivo ispirato a Stranger Things e più in generale alle a tutte quelle avventure radicate nella cultura pop anni ’80 come i film di Steven Spielberg e i romanzi di Stephen King.

In provincia di Firenze va in scena la seconda edizione di Stranger Town ispirato a Stranger Thing e alle avventure cult degli anni ’80

Il LARP (Live Action Role-Playing) toscano sarà un’attività aperta a tutti (le iscrizioni sono aperte a questo indirizzo) della durata di tre giorni e due notti, senza alcuna interruzione, all’interno del Norcenni Girasole Village di Figline Valdarno.

I partecipanti interpreteranno il ruolo dei cittadini di Hamlin, luogo immaginario della provincia americana degli anni ’80, dove vivranno un’avventura che pesca a piene mani nell’immaginario creato dalla serie TV di Stranger Things e Dark ma anche da film cult quali I Goonies, romanzi come IT, senza dimenticare capolavori come La Cosa di John Carpenter e produzioni nostrane come Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre con Bud Spencer.

Ricordi il gusto dell’avventura dei Goonies, o più recentemente, l’intreccio di storie condivise oltre tempo e spazio di Winden, la cittadina della serie tedesca Dark? Quante notti insonni hai trascorso nei luoghi oscuri teatro dei capolavori di Stephen King, oppure ti sei lasciato stregare dalla malinconia carica di speranza di Steven Spielberg?

Così come in Stranger Things dei fratelli Duffer, King e Spielberg sono le ispirazioni più evidenti, anche in Stranger Town c’è molto di più: c’è il Carpenter de La Cosa, Super 8 di J.J. Abrams, ma anche cult nostrani come Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre di Michele Lupo, con l’intramontabile Bud Spencer e il piccolo Cary Guffey di Incontri ravvicinati del terzo tipo.

Stranger Town è un LARP ideato per farti sentire completamente immerso nell’atmosfera anni Ottanta di un’America che rinnova il suo grande “sogno” con il rampantismo e un’incredibile vitalità, ancora inconsapevole degli aspetti più ingannevoli della società dei consumi: interpretare un cittadino di Hamlin sarà un’esperienza coinvolgente, forte e intensa.

L’obiettivo è quello di creare insieme una storia da ricordare a lungo e con piacere, fatta di speranza e paura, di dolore e gioia, di tensione e aspettativa e di tutti quegli elementi che la cinematografia di genere ci ha insegnato ad amare.

Stranger Town è stato ideato e organizzato da Eryados, associazione culturale e laboratorio creativo sviluppa progetti per il LARP, per il gioco e per l’audiovisivo. Fra le iniziative di maggiore successo i blockbuster LARP Arcaniversitas, alla quinta edizione a novembre 2019, e Magicampus, alla terza edizione a marzo 2020. Il primo episodio di Stranger Town si è tenuto a marzo 2019. I membri dello Staff sono collaboratori specializzati che hanno nel loro curriculum molti LARP da organizzatori e moltissimi da partecipanti.

Cosa è un LARP e come si gioca?

Il gioco di ruolo dal vivo (in inglese LARP) è un gioco di ruolo in cui i partecipanti, invece che sedersi a un tavolo, interpretano fisicamente i loro personaggi, interagendo con il mondo reale che li circonda.

Bisogna essere attori o avere capacità simili per partecipare? Ovviamente no, basta volersi mettere gioco e divertire, coinvolgendo anche gli altri partecipanti e interagendo come si fa nei giochi di ruolo. Le ambientazioni possono essere le più disparate e vanno dal fantasy classico, ad eventi post-apocalittici, fino ad ambientazioni “autoprodotte” o che si rifanno a film e giochi di ruolo già esistenti come Vampiri.

Insomma, il gioco di ruolo dal vivo è un evento immersivo che permette di vivere con gli altri tante ore di gioco in real, con costumi, scenografie e ambientazioni che vi caleranno in un mondo del tutto nuovo e fantastico.