TOHO Movies ha pubblicato il teaser trailer di Scarlet (Hateshi naki Scarlet), il prossimo film anime di Mamoru Hosoda, giร regista di La ragazza che saltava nel tempo, Wolf children, Mirai e Belle.
Il filmato promozionale rivela anche la data di uscita del lungometraggio che approderร nelle sale cinematografiche giapponesi nel prossimo autunno, precisamente il 21 novembre 2025.
Una principessa, la vendetta e un viaggio oltre il tempo
La storia dell’anime ruota attorno a Scarlet, una principessa dal carattere forte che attraversa spazio e tempo per portare a termine una missione di vendetta. Dopo lโassassinio del padre, il re, Scarlet tenta di farsi giustizia da sola, ma fallisce. Si risveglia cosรฌ nella misteriosa โTerra dei Mortiโ, un luogo colmo di follia. Chi finisce lรฌ senza aver compiuto la propria vendetta รจ destinato a diventare โnullaโ e scomparire per sempre.
Il film seguirร il viaggio senza limiti di Scarlet, in una spirale di azione, vendetta, amore e sopravvivenza.
Una nuova forma di animazione
Prodotto da Studio Chizu, il film vede Mamoru Hosoda non solo come regista, ma anche come sceneggiatore e autore dellโopera originale. Hosoda Ha dichiarato che Scarlet non sarร in animazione 2D nรฉ in CG nello stile di Hollywood, ma presenterร uno stile visivo completamente nuovo, mai visto prima nei suoi lavori.
Sempre secondo quanto anticipato dal regista, la pellicola avrร un tono diverso rispetto a classici come Summer Wars o Belle, mescolando azione, romanticismo e mito, e sarร ispirato a un classico mondiale anche se non รจ stato ancora rivelato da quale opera prenderร ispirazione.
Scarlet arriverร in tutto il mondo
Yลซichirล Saitล, storico produttore di Studio Chizu, ha confermato che il film avrร una distribuzione mondiale, con TOHO a curarne lโuscita in Giappone e Sony Pictures per il mercato internazionale. Sony ha anche investito direttamente nel progetto.
Una curiositร per i fan di lunga data: Scarlet sarร il primo film di Hosoda a uscire in inverno. Dai tempi di La ragazza che saltava nel tempo, infatti, le sue opere arrivavano sempre dโestate. Un cambiamento che potrebbe segnare lโinizio di una nuova fase creativa per il regista.