Ravensburger investe 4,5 milioni di dollari in Gamefound

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Si prospettano “tempi duri” per Kickstarter, fino a un paio di anni fa egemone nel crowdfunding dei giochi da tavolo: la casa editrice con base in Germania Ravensburger ha infatti annunciato di aver investito la bellezza di 4,5 milioni di dollari in Gamefound, la piattaforma che sta cercando di proporsi come alternativa al colosso nato nel 2009.

Scopriamo di più su questa vicenda.

Ravensburger investe 4,5 milioni di dollari in Gamefound

Di Kickstarter sappiano più o meno tutto. Nata tredici anni fa come piattaforma per “dare un calcio d’avvio” per la realizzazione di idee brillanti ma i cui ideatori non disponevano di un capitale iniziale sufficiente, negli anni si è evoluta molto, cambiando anche drasticamente il proprio ruolo nel settore che ci interessa, quello dei giochi da tavolo. Kickstarter non si occupa solo di boardgames, ma questi ultimi hanno comunque un peso non indifferente nel suo totale, con ad esempio due dei dieci progetti che hanno raccolto più denaro nella storia della piattaforma.

Avanti veloce al 2016, quando Awaken Realms, non certo piccola casa editrice polacca, avvia quella che vuole diventare diretta concorrente di Kickstarter focalizzandosi sul settore tabletop gaming, ossia la piattaforma Gamefound. Ad oggi, Gamefound ha visto la partecipazione di oltre 650.000 backer, in 666 diversi progetti, per un totale raccolto di oltre 200 milioni di euro (come ad esempio ISS Vanguard e Robinson Crusoe). Una cifra molto simile è quella che Kickstarter dichiara di aver raccolto durante il 2020 nel solo settore dei giochi da tavolo e di ruolo, circa 210 milioni di dollari. Insomma, la differenza è ancora tanta.

Ma forse, grazie alla grande immissione di denaro di 4,5 milioni di dollari di Ravensburger in Gamefound, le cose stanno per cambiare. La piattaforma nata sotto l’egida di Awaken Realms ha dichiarato che userà il denaro per portare i suoi servizi a un nuovo livello, potenziando i suoi punti di forza rispetto a Kickstarter (come ad esempio la presenza del pledge-manager integrato).

Ravensburger, da parte sua, ha dichiarato la sua intenzione di continuare a rivestire un ruolo nello sviluppo delle nuove funzioni della piattaforma Gamefound, offrendosi come partner strategico ed investitore.

Da parte nostra speriamo solo che, su Gamefound o Kickstarter che sia, anche piccoli autori o case editrici con idee brillanti possano continuare a veder finanziati i loro progetti (è così, ad esempio, che è nato Gloomhaven, per dirne una), e che tutta l’attenzione dei backer non venga fagocitata da grandi case editrici per progetti che, molto probabilmente, non avrebbero bisogno di Kickstarter per vedere la luce.